Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Vincenzo Cimino
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria E Stefano Venditti
Ora Che Entrare In Carcere Sarebbe Servito…
Ma Poi: Quanto Enfatizzato E’ Tutto Proprio Vero?
Dopo 73 anni cancellato il carcere per i giornalisti.
E’ quanto circa una settimana fa, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise, Cav. Prof. Vincenzo Cimino ha fatto girare via WhatsApp come eco della ‘Notizia’.
La prima riflessione che ne deriva sta nel constatare la falsità di fondo che è intrinseca nell’operare politico di soggetti che dopo aver rubato lo status ai monarchici in nome di libertà e democrazia, hanno basato il loro potere e conseguente sostentamento sul tenere a bada coloro che ne avrebbero comunque smascherata l’ipocrita essenza.
A ciò va aggiunto che siccome è difficile liberare dal carcere chi vive per ed in questo, la notizia stessa risulta parzialmente destituita di fondamento.
La tempistica d’azione poi, risulta sospetta se subito dopo arrivano dispacci, cresciuti fino a diventare scandalo, pezzulli che trattano di aggressioni e torture in istituti di pena che non hanno nulla da invidiare a lager di passata e presente memoria, gestiti al limite della sopportazione da lavoratori che se sbroccano, quasi sicuramente non è di certo per delirio d’onnipotenza, ma probabilmente per troppo stress, dovuto e donato da uno Stato che è stato e non è più.
Questo tema è stato affrontato da chi se ne è occupato per una vita e nonostante tutto il suo encomiabile impegno, nulla è stato risolto, prova ne sia che fra le tante volte, su queste pagine se ne è parlato un’abbondante decina d’anni fa e tutto è rimasto come prima.
Dunque, dati i presupposti, tutti i presupposti sopra richiamati, fermo restante il fatto che chi sta veramente in prigione, fisicamente o politicamente, difficilmente o quasi sempre impossibilmente ne esce, forse il carcere per i giornalisti, quelli Veri, quelli che per dirla con altri che predicano bene e razzolano male, ‘consumano le suole delle scarpe per fare inchieste sul campo’ e spesso restano anche senza calzari per via di come vengono pagati, quel carcere a questo particolare genere di lavoratori destinato, sarebbe servito non toglierlo per trasferire qualche vero operatore dell’informazione all’interno di quell’inferno a scopo di chiara ed inequivocabile infiltrazione.
Ma Poi, Avrebbe Fatta Bene Questa Soluzione Agli Ipocriti Della ‘Democrazia’?