Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Quando Si “Scopa” Anche Con La Lingua
Da quando ho incominciato a tediarti con quest’inutile sito, innumerevoli volte ho toccato questo tema, nelle sue varie sfaccettature.
Sono arrivato al punto di provocarti, dando la colpa del cattivo stato delle cose al “cittadino”, (Arrivano Gli Zozzoni!, Ciclo E Riciclo), sperando in una tua reazione, qualsiasi reazione, da proporre magari a chi ci governa, (la maggioranza), o a chi deve vigilare sul corretto governarci, (l’opposizione), ma non ho ricevuta alcuna reazione, tanto da pensare che la Cosa, così come va, ti stesse bene.
A questo punto, non resta altro da fare che ricapitolare il problema, sempre in attesa che tu ti svegli e reagisca, così, per aiutare Gambatesa a vivere meglio.
Ecco, in sequenza e con le date degli scatti, le foto che mostrano la piazzola che dovrebbe fungere da oasi ecologica, almeno secondo quanto detto a chi scrive dal Sindaco, ai tempi del primo scatto.
Non è che nel frattempo questa piazzola è stata abbandonata al proprio destino?
Non è che quella piazzola è solo l’evidente mancanza di volontà di risolvere il Problema?
Rifare altre foto?
E perché!
La situazione ti sembra molto diversa?
Durante la settimana di ferragosto e poi a ridosso della festa di San Bartolomeo, in molti hanno lamentata la scarsa pulizia del centro storico,
Le troppe deiezioni canine che sporcano le strade del paese ed i cassonetti stracolmi di rifiuti, anche perché pieni di materiale che non dovrebbe essere conferito presso quei recipienti.
Il ventiquattro agosto, da un dispaccio de “Il Segreto Di Pulcinella”, sono venuto a sapere che il nostro Sindaco, interpellato il suo lecchino personale, ha imposto a costui di disturbare gli spazzini che, in un giorno di festa, (San Bartolomeo Apostolo è il Santo Patrono di Gambatesa), si sono dovuti sentir dire che il centro storico era sporco e trasandato e che la colpa era loro.
Quante volte ho denunciata la disparità di trattamento fra zone che viene portata avanti in maniera imperterrita a Gambatesa?
Stando al dispaccio di cui sopra, sembra che ci sia stato uno “scambio di idee” a colpi di lettere, fra il responsabile municipale del servizio ed il Sindaco.
Ma davvero credete che la colpa si possa addossare esclusivamente agli spazzini?
Non pensate che se una buona volta si attivasse la raccolta dei beni durevoli, questi, senza ordinanze e documenti simili, come per incanto non finirebbero più nei cassonetti o ai loro fianchi, rendendo maggiormente decoroso anche il luogo presso cui sono posti i recipienti in questione?
E poi, per la pulizia del paese:
Non pensate che se a suo tempo gli spazzini, dipendenti municipali, lavoravano il doppio di quelli attualmente assoggettati a cooperative esterne, (quindi per il doppio dell’orario attuale ed il conseguente adeguato stipendio), considerato che Gambatesa ha la stessa se non superiore estensione territoriale urbana di allora, il lavoro dimezzato, non può ottenere lo stesso risultato del medesimo lavoro fatto da chi lavorava il doppio del tempo?
E’ facile criticare chiacchierando al vento, quindi, gambatesaweb propone qualcosa di applicabile, sempreché, come accaduto negli anni precedenti, le chiacchiere proferite da sindaco e tecnico municipale, passata la festa, non perdano di efficacia, quindi divengano chiacchiere morte.
Visto il bilancio
[download id=”214″ format=”2″]
[download id=”215″ format=”2″]
[download id=”216″ format=”2″]
[download id=”217″ format=”2″]
[download id=”218″ format=”2″]
Perché non pensare a queste due possibilità d’azione:
1°: raddoppiare tempo e stipendio agli spazzini;
2°: Assumere, per lo stesso tempo di lavoro e lo stesso stipendio degli spazzini oggi in organico, altre due persone con le stesse mansioni.
Se si volesse fare una cosa del genere, si potrebbe risolvere, fra l’altro, l’atavica disparità di trattamento che il municipio offre al paese, riportando l’uguaglianza fra tutti i cittadini.
Ma quanto, realmente, si desidera risolvere i problemi?
Quanto, i politici di maggioranza ed opposizione, intendono realmente fare, riducendo un po’ la loro sete di potere, così da operare rispettando coloro che li hanno eletti?
Noi aspettiamo, ma ovviamente li deridiamo, unendo costoro a tutta quella marmaglia di leccapiedi che con il loro lavoro di lingua, davvero riuscirebbero a tenere pulito Gambatesa, forse meglio del piatto in cui voracemente tutti costoro mangiano.