Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria, Marco Frosali E Stefano Venditti
Il sottotitolo riporta a quanto pronosticato solo tre anni fa, ma troppi sarebbero i collegamenti ipertestuali che già ad esempio nove anni or sono hanno permesso da queste pagine un dibattito che attendeva solo il ‘lieto fine’.
Il fondatore e detentore del marchio registrato, per cui proprietario del sogno, sta svegliando chi fino ad oggi ha dormito, ricordando l’essenzialità dei fatti: “il movimento è mio e lo gestisco io!”.
Chi su quel sogno, per dirla con coloro che ritengono il giornalismo l’essenza del proprio esistere, ‘si è fatto un film’ per parlare educatamente ai quattro lettori di questa testata, fa parte degli ‘assopiti’ che ora recriminano, senza essersi per tempo voluti accorgere della fregatura alla base di cotanta utopia.
Ora si attende che qualcuno ‘rifaccia i letti’ e che tutti inizino la vera giornata di duri sacrifici che se Dio vuole dovrebbe riportare a Cesare quel che è di Cesare ed a Dio quel che è di Dio, intendendo per tale la politica a chi sa gestirla ed il leccare al resto di coloro che durante la prima repubblica venivano definiti ‘peones’, soggetti che annoverando fra loro anche i parlamentari molisani, sanno cosa voglia dire guardar crescere senza saper copiare perché emulare sarebbe troppo.