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ABRUZZO E MOLISE: LA NUOVA LONELY PLANET

Di Patrizia Renzi

Esce oggi in libreria e negli shop online la prima edizione Lonely Planet Abruzzo e Molise che va ad arricchire il nostro catalogo dedicato all’Italia.

“Sarà il richiamo della natura a portarvi tra Abruzzo e Molise: monti, parchi naturali e spiagge qui si sprecano. Ma preparatevi a più di una sorpresa a tavola, per le strade, dentro le chiese.” (dall’Introduzione)

La guida offre la possibilità di scoprire le due regioni in modo approfondito, in linea con la tendenza di un turismo lento e consapevole, che si concentra anche su luoghi al di fuori dei percorsi più battuti. Sono regioni che offrono una grande ricchezza. MARE: un litorale lungo circa 170 km tra Abruzzo e Molise, in grado di soddisfare le brame balneari di qualsiasi tipo di viaggiatore, anche da un punto di vista culturale: borghi di pescatori e località vacanziere, abbazie millenarie e testimonianze belliche, antiche torri d’avvistamento e curiosi musei. Poi ci sono i meravigliosi trabocchi, a marcare l’inconfondibile identità di un territorio in grado di sorprendere.

MONTAGNA: spina dorsale dell’Italia,l’Appennino in queste due regioni regala i suoi profili più caratteristici. A partire da quello inconfondibile del Gran Sasso, che con le sue pareti rocciose dalla verticalità vertiginosa si erge spavaldo e vigila come un guardiano su tutto il territorio.

Ma non c’è solo lui, qui le montagne poco addomesticate ricamano panorami magnetici con profili aguzzi e pendii selvaggi sui quali troverete sentieri e strade da percorrere a ritmo lento per riempirvi gli occhi di una bellezza incondizionata.

BORGHI: guidando tra Abruzzo e Molise la guida evidenzia i centinaia di borghi di origine medievale che sbucano dal panorama adagiati su colli e monti, coi campanili delle chiese e le torri dei castelli che svettano. È il retaggio della storia della zona, che dal X secolo ha visto il fenomeno dell’incastellamento svilupparsi in ogni provincia. Da non temere l’effetto del ‘visto uno, visti tutti’: ciascuno ha una sua storia, le sue tradizioni e le sue curiosità. Poi i borghi sono custodi delle tradizioni culinarie delle due regioni, ed è nei vicoli dei borghi – spesso davvero spopolati –che troverete le sorprese più gustose del vostro viaggio.

LA GUIDA INOLTRE CONTIENE:
• Tre interi capitoli dedicati ai tre parchi delle due regioni (Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, La Majella e il Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise)
• Pianificare il viaggio con le proposte ‘Top 18’ dei luoghi da da non perdere ‘Mese per Mese’, gli ‘Itinerari’,‘Viaggiare con i bambini’
• In ogni capitolo tantissimi spunti per le attività all’aperto
• Particolare attenzione alla storia e all’archeologia
• Un intero capitolo sulla Costa dei Trabocchi
• Approfondimenti di cultura e tradizione scritti da consulenti del territorio

GLI AUTORI:

Remo Carulli: Chieti e la Costa dei Trabocchi; La Majella. – La sua passione per i viaggi è certificabile dall’età di cinque anni, quando, scommettendo con sua sorella su quale fosse la capitale della Mongolia, vinse una caramella gommosa. Oltre a essere autore Lonely Planet è psicoterapeuta, e tiene corsi di scrittura, gruppi di conoscenza sulle tecniche meditative, e insegna Psicologia Clinica all’università IUSTO di Torino.

Denis Falconieri: Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; Parco Nazionale d’Abruzzo. – Nato ad Aosta, vive da sempre in mezzo alle montagne più belle delle Alpi e che sia estate o inverno, non perde occasione per andarci, anche se ogni tanto ha bisogno di riposare lo sguardo sull’orizzonte piatto del mare. Appassionato di golf e bici, è giornalista professionista.

Luigi Farrauto: Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. – Ha un PhD in Design, ma visto lo scarso senso dell’orientamento disegna solo mappe. Ha vissuto a Porto, Amsterdam e Doha, è stato visiting researcher al MIT di Boston e docente a contratto in varie università italiane. Oggi vive a Milano, dove insieme ad Andrea Novali ha aperto nel 2017 il 100km studio,specializzato in cartografia,segnaletica e wayfinding. Innamorato sia delle lingue sia di Asia e Medioriente, nel tempo libero studia l’arabo e il cinese.