Di Vincenzo Ciccone
Le rossoblù superano nella finalina la Stella Azzurra Roma, riscattando la battuta d’arresto subita nel girone
Il sorriso della mvp Blanca Quiñonez: «Scese in campo con l’obiettivo di divertirci, abbiamo giocato il nostro basket»
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 63
STELLA AZZURRA ROMA NORD 62
(14-17, 32-27; 49-48)
CAMPOBASSO: Šrot 4 (2/5, 0/2), Egwoh 6 (2/8), Quiñonez 23 (8/15, 0/5), Falbo 9 (3/6, 1/2), Amatori 9 (4/9); Edokpaigbe 8 (0/1, 2/3), Di Sarno 1 (0/1), Del Sole (0/1), Trozzola 3 (1/1 da 3), Pragliola (0/1 da 3), Moffa. All.: Di Meglio.
ROMA: Krasovec 16 (8/14), Perrotti 12 (2/5, 2/4), Giordano 6 (3/9), Barbakadze (0/3, 0/1), Georgieva 8 (3/10, 0/3); Pelka 10 (2/7, 2/5), Bevolo 6 (2/5, 0/1), Gianni 3 (1/3 da 3), Ragnetti (0/1, 0/1), Camarda (0/1), Panu (0/1), Gualtieri 1 (0/1). All.: Sfrerruzza.
ARBITRI: Senatore (Salerno) ed Argenio (Avellino).
NOTE: uscita per cinque falli Giordano (Roma). Fallo antisportivo ad Amatori (Campobasso). Tiri liberi: Campobasso 13/29; Roma 7/13. Rimbalzi: Campobasso 50 (Quiñonez 15); Roma 45 (Krasovec 8). Assist: Campobasso 11 (Quiñonez 5); Roma 11 (Georgieva 3). Progressione punteggio: 5-5 (5’), 21-23 (15’), 40-35 (25’), 54-54 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 11 (38-27); Roma 3 (51-54).
Un nuovo importante capitolo scritto nella propria giovanissima storia. La Molisana Magnolia Campobasso junior conquista un superlativo terzo posto alla ‘Coppa Italiana under 20’, vendicando sportivamente la sconfitta patita – giovedì – nel girone 3 proprio contro la Stella Azzurra Roma Nord, cui si impone all’ultimo respiro in un match in cui le rossoblù hanno energia da tutte le rotazioni mandate sul parquet da coach Di Meglio. Il risultato di quelli che sono stati ribattezzati (in ragione della loro giovanissima età) i #fiorellinidacciaio è storico per tutto il movimento cestistico molisano che mai, sinora, era arrivato ad un simile punto (sia al maschile che al femminile) in una competizione sotto canestro nazionale, sia sul versante giovanile che tra i senior.
PUNTO A PUNTO Il primo periodo è all’insegna del grande equilibrio con le magnolie che partono forte (4-0). La Stella Azzurra rientra, poi sorpassa, ma intorno a Quiñonez ed Amatori, le rossoblù non mollano e in un gioco di vantaggi su un fronte e sull’altro, (complice anche qualche errore di esecuzione), si ritrovano poi sotto di tre al 10’ per una tripla di Pelka quasi allo scadere del quarto.
ATTACCO IN QUOTA Nel secondo periodo, sempre grazie alla propria fisicità e alla velocità che le rossoblù riescono a sviluppare, i #fiorellinidacciaio riescono a prendere margine e a non disunirsi di fronte alle triple di Roma arrivando ad un massimo vantaggio di sei lunghezze (due possessi pieni cioè) del 32-26 dopo i liberi di una indemoniata Quiñonez ed avendo cinque lunghezze da gestire all’intervallo lungo.
SULLE MONTAGNE RUSSE Il rientro sul parquet è da marcia trionfale per le magnolie: un 6-0 in avvio siglato Šrot, Quiñonez e Falbo vale il massimo vantaggio del +11, ma la Stella Azzurra Roma inizia a mordere ulteriormente e prova a riavvicinarsi. Le triple di Trozzola ed Edokpaigbe danno sicurezza alle rossoblù, che però non riescono a dare lo strappo decisivo ritrovandosi con un solo punto da gestire al 30’ (49-48).
COME IN UN THRILLER L’ultimo periodo è secondo il principio della tensione assoluta. Si va avanti all’insegna dei tentativi di strappo delle capitoline con le magnolie che tengono bene botta ed una fisicità che si fa vieppiù evidente sul campo (e restano in scia con Falbo ed Amatori). A mettere il punto esclamativo sulla contesa ci pensa l’ecuadoriana Blanca Quiñonez con rimbalzo, coast to coast e giocata da tre punti (canestro più fallo subito con tiro libero supplementare) che manda in confusione la Stella Azzurra Roma costretta ad inchinarsi alla formazione rossoblù, pronta ad iniziare la festa al suono della sirena.
TODA JOIA Intervistata da Lbftv, la mvp Blanca Quiñonez con un fil di voce lascia comunque trasparire tutta la propria felicità. «Siamo contente per il lavoro fatto. Il nostro primo obiettivo – argomenta – era quello di divertirci e ci siamo riuscite ed in più abbiamo giocato anche alla grande».
SINTESI ANALITICA Soddisfatto anche il coach dei #fiorellinidacciaio Vincenzo Di Meglio. «Un risultato storico? Io dico inaspettato perché aver vinto contro la Stella Azzurra Roma, formazione che è in lotta per vincere il torneo di serie B e che ha una maggiore fisicità ed una maggiore età rispetto a noi. Le ragazze hanno dato vita ad una gran bella gara e non possiamo altro che gioirne e verificare quelle situazioni su cui lavorare in prospettiva. Cos’è successo dal più undici? Loro, dopo il time-out, hanno pressato e ci hanno messo la zona contro e per un peccato di gioventù, in campo le ragazze hanno cercato di correre di più. Però, al netto di queste situazioni, le atlete si sono spaziate al meglio sul parquet e, rispetto al match con San Martino di Lupari, abbiamo concesso meno rimbalzi offensivi. Ora martedì ci attende l’ultima gara stagione, poi ci saluteremo per le meritate vacanze per proiettarci sulla nuova stagione con ulteriore determinazione per riuscire a fare ancora meglio».