Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Una Serata Senza Troppe Pretese
Ieri è stata la vigilia della festa del nostro Santo Patrono, San Bartolomeo Apostolo.
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Come da programma, nel pomeriggio si sono svolti i giochi che da un paio d’anni animano questa giornata, giochi ai quali ha partecipato in veste di concorrente anche il nostro fotografo ufficiale.
Avrei potuto anche sostituirlo ed eravamo già d’accordo, ma impegni improrogabili dovuti al mio lavoro mi hanno costretto a mancare all’appuntamento.
La sera invece è iniziata… come le altre.
Verso le nove e mezza, dopo sei ore di lavoro, ricevo la telefonata di Totore che mi chiede che fine avessi fatta.
Io, di rimando, chiedo a lui che ora fosse, e dopo un breve scambio di battute fra il serio ed il faceto, decidiamo di uscire per vedere cosa sarebbe successo.
Cinque minuti dopo, uscito dalla tana, unitamente a Salvatore mi reco presso il bar Trasce e Jsce, dove ci attendeva Lay.
Là, nel bere la prima birra del giorno, noto la cosa che a serata conclusa, sarebbe risultata fra le più interessanti: Una partita che vedeva l’Inter contrapposta ad una squadra rumena dal nome impronunciabile.
Sai che nonostante io sia di fede interista, non amo particolarmente gli sport nei quali gira il danaro, il calcio in particolare; detto questo e visto che quella partita è risultata alla fine fra le poche cose apprezzabili, ti lascio immaginare il resto.
Erano le dieci meno cinque, quando decidiamo di avvicinarci al luogo “del delitto” per vedere chi fosse l’assassino.
Piazza Riccardo, era stata ben preparata dal comitato che si sta occupando della festa in tema; oltre agli stand gastronomici, (che per la verità assomigliavano non poco a quelli della Pro Loco), erano stati installati giochi per bambini, sufficientemente graditi.
Non poteva ovviamente mancare il palco con lo spettacolo.
Su questo… va detto che gli organizzatori ci hanno voluto stupire prendendo alla lettera quanto proposto dal programma stesso: “Ore 21:00 Disco music con …… “DJ Manuel e Nicola Concettini”.
Nell’arrivare in piazza, già prevenuto dal fatto che io non ami molto la musica da discoteca, mi sarei aspettata quest’accoglienza; con sollievo invece, ho trovato il complesso dei DJ in questione che suonava musica da pianobar, con un volume di diffusione leggermente più sostenuto, cosa che ci poteva tranquillamente stare, visto che si suonava in una piazza.
Ma allora dov’è il problema?
Arrivati in piazza e fatte le foto che hai viste, decidiamo di onorare lo stand della birra per allontanarci subito dopo, visto che il clima, nonostante il complesso suonasse egregiamente, era stanco e quasi spento.
Decidiamo di acquartierarci presso un tavolino del bar di Salvatore a Ccett, da dove si poteva tranquillamente ascoltare la musica proposta, ad un livello più amichevole per le nostre orecchie.
Ad un certo punto, il complesso smette di suonare e gli organizzatori mantengono la promessa di cui al programma: propongono la “Disco Music”.
Da quel momento infatti, la musica continua a venir diffusa, ma viene proposta direttamente con i dischi, senza quindi la necessità di far suonare il complesso.
Bella trovata!
E… questa sera?
Bypassato a piè pari il programma religioso che null’ha di straordinario, (a breve, dopo la Messa delle undici, verrà proposta la solita processione che farà girare la statua del Santo Patrono per il paese, cosa che non documenterò, anche perché mi trovo da tutt’altra parte), ecco quanto ci verrà proposto dal punto di vista civile:
“Ore 08:30 Risveglio a suon di musica con Associazione Culturale musicale “M. Donato Di Maria”-Gambatesa
Ore 20:00 Sagra di pasta e fagioli-Apertura stand gastronomico
Verranno serviti: Pasta e Fagioli, Peperoni, Panini, Formaggio in padella, Prosciutto, Birra e Vino
Ore 21:00 Tutti in pista… per voi il ballo della tradizione romagnola
Interpretato dall’”Orchestra Grande Evento”
Un’eccezionale riunione di mitici artisti quali: Moreno il biondo grande musicista,
Autore e soprattutto leader indiscusso e portavoce dell’orchestra di Raoul Casadèi degli anni 90; Mauro Ferrara per anni la voce storica dell’orchestra Raoul Casadèi; Walter Giannarelli “la fisarmonica italiana” meglio conosciuto come “il Genovese” e ancora, il Re del sax Fiorenzo Tassinari “il migliore”, anch’egli per molti anni pezzo da 90 dell’orchestra Casadèi, oltre, naturalmente, ad un nutrito gruppo di musicisti che li accompagna nelle loro serate”.
Speriamo in meglio!