Di Edoardo Greco
Era arrivato in corsa nell’ultimo torneo, ora è il primo confermato in vista della competizione 2021/22. Lo Sporting Venafro inizia a costruire quello che sarà l’organico alle dipendenze del tecnico Gianluigi Tavone, ripartendo da una colonna dell’ultimo torneo in cadetteria. Universale argentino di 175 centimetri, Offidani è stato un punto di riferimento per il team bianconero contribuendo a dare il giusto tasso d’esperienza all’organico pentro.
«Sono contento di questa conferma e di quanto la società abbia puntato con forza su di me», spiega il giocatore dal piede destro con la dinamite.
In particolare, nel trentaduenne sudamericano, c’è il rammarico per un torneo che «se solo avesse avuto qualche gara in più ci avrebbe visto ottenere una posizione migliore».
Con il neo tecnico Tavone ha già avuto modo di parlare «nel corso di una riunione con un po’ tutti i membri del vecchio gruppo prima della mia partenza, cercando di proiettarci già verso la nuova stagione».
Che – per Offidani – in considerazione «di quella che potrebbe essere la composizione della squadra, anche in base alle manovre di mercato della società, ha dalla sua tutte le potenzialità per puntare ai playoff».
Carburante per la passione del pubblico bianconero, che lo stesso laterale argentino si augura di rivedere sugli spalti del PalaPedemontana. «Mi auguro che la pandemia, complici anche le vaccinazioni, ci dia un po’ di tregua. Sarebbe bello rivedere i tifosi nel nostro impianto. Ho avuto modo di vedere alcuni video del passato ed ho visto che Venafro ha una passione unica».
Del resto, nel centro porta del Molise, Offidani si è trovato alla grande. «La città è molto bella – chiosa – ed il girone in cui mi sono disimpegnato particolarmente competitivo».
Di qui una promessa ben precisa per se stesso e per i supporter venafrani. «Darò il 100% di me stesso sia in settimana che al sabato. Questa è l’unica cosa che mi sento di assicurare sin d’ora»