Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Salvatore Di Maria
Piattaforme Per Videoconferenze: Aule Virtuali?
Il progresso avanza e tutti, compreso chi scrive, prima o poi devono farci i conti. Trattando del modus operandi imposto dall’affare ‘Coviddi’ in grande stile, oggi verranno dette poche cose ed essenziali sullo stare insieme ed imparare per vivere mediante le cosiddette ‘piattaforme’ che di piatto hanno ormai l’inevitabile costrizione alla mancanza di socializzazione.
La recente esperienza in tema, vissuta dal vostro cronista, è a dir poco scoraggiante: per poter frequentare un incontro vertente su importanti episodi della storia italiana del cosiddetto ‘secolo lungo e breve’, (sofferenze e patimenti imposti alla popolazione civile del centro-sud Italia durante il millenovecentoquarantatré/quarantaquattro, definiti sbrigativamente, quanto in maniera poco corretta: ‘marocchinate’), è stato necessario combattere con la scarsità di segnale e le conseguenti interruzioni, in un caso anche esiziale, oltreché con il dover star seduti alla scrivania per più di tre ore, cosa che non è accaduta neppure durante il periodo scolastico, quando almeno si poteva star vicini ad altri compagni di classe e non patire la moderna solitudine. In buona sostanza, per chi è orgogliosamente radioamatore, quasi nulla cambia sotto il sole anche se il tutto è visto in un clima a dir poco differente.
Sarà dunque pur vero che i tempi mutano e lo si debba fare con loro, ma se questo è il progresso, oggi si tocca con mano il futuro:
Come Si Starà Nella Propria Tomba.