E…State In GAMBA 2012

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Un’Altra Serata Da Dimenticare

Non certo per colpa della Pro Loco che ha fatto egregiamente il proprio lavoro, ma la serata di ieri, considerati i miei gusti in fatto di musica, va cancellata da ogni ricordo, visto che, ed è sempre e solo un mio parere, ieri di musica non ne abbiamo potuta ascoltare.

Il programma prevedeva che fin dalle quattro del pomeriggio, si potessero ascoltare dei DJ, fra i quali si notava il nome di Giovanni Venditti.
Gambatesaweb alle curiosità ci tiene, per cui, tralasciando anche in parte il riposo pomeridiano, armati di ogni strumento, io e Totore, (dalle sei e mezza anche Marco), facevamo irruzione in piazza Riccardo, pensando di trovare fra chi si esibiva Z Giuvann D’U Macchion.

Grande è stata la delusione, nel trovare che nessuno si esibiva.
Nemmeno z Giuvann!

Sul largo della Madonna infatti, oltre ai due stand del bar Pallons, per quanto riguarda la vendita della birra, e del bar Tràsce e Jsce, per ciò che concerne la somministrazione del Mojito, (in evidente collaborazione con la Pro Loco), era possibile notare solo chi, con flemma inglese, stava approntando un impianto di diffusione.

Alle otto meno un quarto, ecco che si comincia a sentire qualcosa che sarebbe dovuto assomigliare alla musica:

Era Solo Rumore.

Noi, anche se la fame si faceva sentire, di comune accordo, decidevamo di restare in loco per attendere l’estrazione dei biglietti della lotteria, che si sarebbe dovuta tenere alle otto e mezzo, così, come scritto sui biglietti stessi.
Verso le otto e dieci, mi viene la brillante idea di telefonare a Riccardo D’Antonio, (che oltre ad essere il nostro webmaster è anche componente importante della Pro Loco), per chiedere lumi in merito, visto quanto già stava accadendo in termini di puntualità d’azione:

Abbiamo salvata la cena!

Infatti, Riccardo in quel frangente mi comunicava che l’estrazione dei numeri era stata differita alle undici e mezza, al che, io ho risposto: “se tutto va bene”!

Non sono stato cattivo profeta.

Tornati a casa a cenare, verso le dieci uscivamo nuovamente dalla tana, anche per constatare la situazione al momento.
Io decidevo di non portare la macchinetta fotografica, visto che per quanto mi riguardava non c’era nulla da fotografare.

Mai errore così clamoroso!

Verso le dieci e mezza infatti, mentre eravamo seduti presso il bar Pallons, (quello originale, con più pace per le nostre orecchie, rispetto a quello allestito in piazza Riccardo), ecco avvicinarsi a noi un ragazzo che Marco aveva già conosciuto, in quanto motociclista.

Simone con noi

Simone, (da Bolzano), ieri si è trovato per caso a Gambatesa.
L’ospitalità di noi gambatesani non poteva non offrire a questo nuovo amico un po’ della sua generosità.
Per quanto ci riguarda, certo non potevamo lasciarci scappare un ricordo del genere, per cui io e Totore, di buona lena, tornavamo immediatamente a casa mia per prendere la preziosa Nikon, lasciata incautamente perché considerata inutile.
Di ritorno, riprendendo i posti di combattimento, Totore immortala me, con al fianco i due centauri.
Nel parlare poi con il nostro nuovo amico trentino, veniamo a scoprire che poco tempo gli era bastato, per fare amicizia praticamente con tutto il paese.

Palco

Dopo questa piacevole parentesi, visto che si era fatta quasi l’ora dell’Estrazione, accommiatandoci da Simone, io Totore e Marco, sia pur di mala voglia, ci avvicinavamo a piazza Riccardo, proprio mentre si esibiva il gruppo “Il Carico Dei Suoni Sospesi”.

Perché a me non piace certa “musica alternativa”?

E’ presto detto:

Quei tentativi di accordare gli strumenti che questa gente si ostina a voler far passare per Musica, potevano anche essere tollerati, atteso che siamo in democrazia e che fra gli effetti collaterali di questo regime, il sopportare quanto appena detto è il male minore.
Non è però tollerabile che ragazzotti che probabilmente non hanno mai fatto un sacrificio per vivere, si permettano di lanciare messaggi del tipo:
“Non voglio lavorare, voglio andare a rubare”, o, (e qui mi perdonerai il francesismo, con il quale ho risposto da sotto il palco, dito medio ben in vista), del tipo:
“Hai un lavoro? Non ti piace? Allora lascialooooooo!”, al che, in un momento di silenzio del rumore di fondo, prodotto da questi baldi giovani, ho risposto:
“E Po c magnam stu cazz!”, fra l’ilarità generale.

Pubblico

Al di là di ciò, dovendo ormai attendere forzosamente il momento dell’estrazione, un po’ perché avevamo sete, un po’ per onorare gli stand che erano davanti a noi, di comune accordo decidevamo di acquistare ed assaggiare il Mojito.

Azione quanto mai incauta!

Fatto salvo il prezzo maggiorato, (costava tre euro), cosa per altro legittima, ricevuti i bicchieri ed assaggiatone il contenuto, tutti e tre veniamo pervasi da una sensazione di sconforto, accorgendoci:

1°: che quella soluzione sovrabbondava di lime;
2°: che la stessa era tutt’altro che alcolica.

Assorbito l’affronto fatto alla C G Pelle tutta, passavamo all’altro stand, dove finalmente ritrovavamo il giusto sapore della birra alla spina.

Il tutto, mentre continuavano ad imperversare quei rumori ad altissimo volume, democraticamente tollerati!

Verso l’una, finalmente qualcosa si comincia a muovere.
Terminato l’ultimo disturbo, Davide Frosali, (il fratello minore di Marco), decide, da buon presentatore, di aprire l’estrazione, mentre, nonostante il rumore dovesse finire, il fonico, evidentemente tarato, continuava imperterrito a rumoreggiare con improbabili motivi.
Solo dopo aver vista l’evidente situazione di disturbo, il buon Davide ordinava all’ottuso fonico di zittire il trambusto, per permettere un miglior ascolto dei numeri che nel frattempo venivano estratti.

Il resto è storia.

Avrai già letto il responso dal messaggio che ho voluto pubblicare questa notte, e ne avrai già tratte le conseguenze, nel caso in cui avessi acquistato qualche tagliando.

E…questa sera?

“18 agosto: Piazza Riccardo ore 22:00
SWING BILLY PICK ERS –
Il rock a Billy anni 70/80 e i grandi successi dello stesso periodo suonati da Mario Forte (voice and double bass), Paolo Mignogna (Guital), Nicola Cincettini (Tenor sax), Manuel Concettini (Trumpet) e Carmine D’Alena (Drums)”.

Saremo allo stesso livello di ieri?