Di Cesare Scalabrino
Le problematiche degli allevatori molisani sono state al centro dell’incontro tenutosi, nel rispetto delle norme anti Covid, nella sala conferenze della Coldiretti Molise a Campobasso. Su invito del Direttore di Coldiretti, Aniello Ascolese, il Presidente della neonata Associazione Allevatori Campania e Molise, Davide Minicozzi, ed il Direttore della stessa, Augusto Calbi, hanno incontrato una rappresentanza degli imprenditori zootecnici soci di Coldiretti con i quali hanno discusso del difficile momento che sta attraversando il settore, come pure delle eventuali prospettive legate alle risorse che il livello comunitario sta per approvare per il rilancio dell’economia.
Massima disponibilità da parte dei dirigenti dell’Associazione che si sono detti pronti ad avviare ogni percorso utile al rilancio del settore.
“E’ importante – ha affermato Davide Minicozzi – che ognuno di noi veda l’Associazione come una opportunità per il rilancio del settore, un luogo di confronto dove poter evidenziare criticità o avanzare progetti”.
Molteplici le problematiche poste dagli imprenditori, a cominciare dall’aumento dei costi di produzione che ormai troppo spesso superano i ricavi, costringendo gli allevatori a lavorare “in perdita”. L’aumento esponenziale dei costi delle materie prime preoccupa enormemente il mondo zootecnico, confermando un trend secondo cui il mais è attualmente quotato 250 euro/tonnellata con un aumento del 29% rispetto all’anno scorso, la soia sale a oltre 500 euro/tonnellata, con punte percentuali in ascesa fino al 44%. Aumenti anche per l’orzo al +18%, e per tutte le materie prime necessarie all’alimentazione e alla cura del bestiame.
A tal proposito Coldiretti sta lavorando ad una proposta di legge, sulle cd pratiche sleali nei rapporti commerciali ed agroalimentari, che mira ad adeguare i prezzi ai costi effettivi di produzione, perché le tante forme speculative e la concorrenza di Paesi che fino a pochi anni fa non puntavano sulla produzione agroalimentare, rischiano di stravolgere le corrette dinamiche di mercato.
Oltre a ciò gli allevatori hanno evidenziato la necessità di avere maggiore sostegno, anche di natura tecnico-amministrativa, da parte dell’Associazione; richiesta accolta con massima disponibilità dal presidente Minicozzi e dal Direttore Calbi che si sono detti pronti a recarsi in tutte le aziende molisane che ne facessero richiesta al fine di fornire agli allevatori la dovuta assistenza e consulenza di cui necessitano.
Nel corso del confronto, gli allevatori presenti hanno mostrato anche grande vivacità ed inventiva, accogliendo con entusiasmo ed ottimismo l’idea, proposta dal Presidente Minicozzi, di lavorare, sin da subito, alla creazione di filiere; a cominciare da quella del latte locale come anche del foraggio e delle altre materie prime, utilizzate per l’alimentazione degli animali, che consentirebbe a tutti i produttori di ottenere prezzi minimi garantiti che consentirebbero loro di produrre al giusto prezzo, offrendo nel contempo garanzia di tracciabilità e genuinità dei prodotti ai consumatori.
La riunione si è sciolta con l’impegno da parte del Presidente e del Direttore dell’ARA Campania-Molise di visitare a breve tutte le singole realtà imprenditoriali per costruire un percorso di servizi idonei al superamento delle eventuali criticità tecniche e sanitarie presenti negli allevamenti.