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Di Francesco Meleca

ACI #rispettiamoci ACI al Giro d’Italia 2021 per la sicurezza stradale Obiettivo: far prendere coscienza sulla mobilità responsabile e sui comportamenti quotidiani di automobilisti, ciclisti,
pedoni e utenti di micro-mobilità.
Nel 2019, anno focus, nella provincia di Campobasso, 396 incidenti stradali con 22 morti e 7 ciclisti coinvolti nell’1,1% dei sinistri totali. Peggiore il quadro per i 56 pedoni investiti nell’8,5% di incidenti con lesioni.

I numeri degli incidenti stradali non si fermano mai e invitano a riflettere sulla sicurezza delle nostre strade, in particolare a tutela dei ciclisti, dei pedoni, e della micro-mobilità in costante crescita. ACI è nuovamente protagonista al Giro d’Italia 2021 proseguendo la campagna di sensibilizzazione ACI #rispettiamoci, lanciata nel 2019 per ribadire l’importanza di comportamenti sempre corretti alla guida, soprattutto quando l’automobilista incontra chi pedala o cammina.

La campagna è un tassello importante per riflettere sui numeri, incoraggiando progetti e iniziative di prevenzione. Il dato 2020 relativo all’incidentalità non è statisticamente significativo a causa delle stringenti limitazioni per il Covid-19, ma il 2019 evidenzia come un decesso su due appartenga alla categoria dei cosiddetti utenti vulnerabili. In particolare, si è registrato un forte aumento tra le vittime dei ciclisti (+15,5%) rispetto al 2018, dentro e fuori le aree urbane. I pur parziali dati in elaborazione del 2020 confermano tale tendenza, nonostante la consistente riduzione della mobilità e dell’incidentalità complessiva.

Nel 2019 cresce in Italia la vendita delle biciclette (+7% che si raddoppia nel 2020) e ne aumenta l’utilizzo (+25%) anche per spostamenti casa-ufficio, ma il trend sale conseguentemente anche per gli incidenti stradali che coinvolgono le bici (+3,3%). Fonte: ACI – Istat.

Nella provincia di Campobasso, in particolare, nel 2019 si sono registrati 396 incidenti stradali con lesioni, di cui 15 mortali. Di questi, 7 sono stati con una bicicletta: l’1,1% dei sinistri complessivi. La maggior parte si è verificata sui rettilinei e nelle curve, provocando 7 ciclisti feriti.

Peggiore lo scenario anche se si considerano i pedoni: 56 sono stati investiti nell’8,5% degli incidenti totali. Le vittime sono state 2, tragicamente investite in particolare su rettilinei (33) e incroci (11). Fonte: ACI – Istat.

Nello specifico, nel Comune di Termoli, sede dell’arrivo della settima tappa del Giro d’Italia, nel 2019 si sono registrati 125 incidenti stradali che hanno provocato 2 vittime e 192 feriti. Fonte: ACI – Istat.

La campagna ACI #rispettiamoci vuol essere un richiamo alla responsabilità, per un atteggiamento di rispetto di tutti verso tutti, perché tutti insieme affrontiamo la strada nelle diverse modalità, come autisti, come ciclisti, come pedoni. Un richiamo positivo, non impositivo, all’educazione stradale, al rispetto e all’attenzione all’altro, quale primo elemento per la riduzione di vittime e feriti. Al contempo ACI si augura un sempre maggiore intervento delle Amministrazioni al fine di sviluppare progetti e infrastrutture in grado di accompagnare la nuova mobilità sostenibile in piena sicurezza.

ESEMPIO DI BEST PRACTICE – Il Comune di Termoli ha elaborato il PUMS, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, attualmente in fase di approvazione. Tra le misure individuate nel piano si è data rilevanza all’istituzione delle cosiddette “Zone 30”, zone a velocità limitata, e sul territorio comunale ne sono state individuate cinque. Queste macro-aree saranno oggetto di interventi per inserire attraversamenti pedonali a livello segnalati, aree stradali o attraversamenti pedonali rialzati, restringimenti della carreggiata con isola centrale o salvagenti pedonali, adeguamento della segnaletica, deviazioni trasversali e rotatorie. È prevista l’individuazione di “porte” di ingresso, per segnalare all’automobilista in transito la natura della zona e migliorare i comportamenti di guida, riducendo la velocità degli automobilisti. Termoli ha attualmente circa 6 km di pista ciclabile urbana, parte del progetto di una pista ciclabile lunga oltre 12 km che si inserisce nella ciclovia Adriatica che attraversa le regioni che si affacciano sul litorale adriatico.

Il presidente dell’Automobile Club Molise, Luigi Di Marzo, dichiara: “La campagna #rispettiamoci è una iniziativa alla quale l’AC Molise partecipa con entusiasmo e spirito collaborativo. Seguiamo con grande attenzione tutte le tematiche che riguardano la mobilità e siamo consapevoli che quella del futuro dovrà essere sempre più sostenibile e sicura, a tutela di coloro che oggi sono considerati gli utenti deboli della strada come pedoni, ciclisti e utenti di micro mobilità. Su iniziativa del Direttore Francesco Meleca ed in collaborazione con gli Istituti Scolastici della Regione Molise, l’Automobile Club organizza ogni anno tantissimi corsi sull’educazione stradale: crediamo che formare i giovani verso corretti e consapevoli stili di guida sia la chiave del futuro, per far crescere nuove generazioni di automobilisti preparati e responsabili, che abbiano un atteggiamento di rispetto verso tutti gli utenti della strada”.

Anche quest’anno l’ACI coinvolge i media nella diffusione dei dati sull’incidentalità nei territori che ospitano partenze e arrivi delle tappe del Giro d’Italia, al fine di aumentare il grado di informazione e di consapevolezza di automobilisti, ciclisti e pedoni chiamati a condividere responsabilmente la strada.