Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Presa Da Internet Da Vittorio Venditti
Non Solo Rose In Questo Maggio
Da quanto tempo non si vedeva un titolo del genere? Da tanto! Allora ecco che dopo tanto, gambatesanews torna su qualcosa per la quale chi scrive ha combattuto ed ora ne paga le conseguenze, essendo comunque fiero del suo operato nei confronti di chi, credendo di avere potere, al momento opportuno, secondo ciò che davvero vale, si eclisserà emettendo inutili ed esilaranti lamenti, ma lasciando alla storia il più becero ricordo di sé.
Oggi quest’ennesima denuncia accompagnerà virtualmente in giro per Gambatesa chi vorrà vedere quant’è falso certo ‘amministrare’,
basato sulla calcolata e becera programmazione che ha rubato ad alcuni per concedere a chi poi si comporta come, se non peggio dei precedenti lavoratori che si occupavano della ‘pulizia del paese’.
Lo si è notato già nei giorni scorsi, mentre si preparava la determina n 162, “PROROGA SERVIZI DI IGIENE URBANA E RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA DI MESI 3 E FINO AL 31.07.2021- IMPEGNO DI SPESA”.
‘Radio Fante’, sempre con massima attenzione, ha comunicato che una normale mattina di un normale giorno feriale, nel ‘muinicipio’ si operava secondo la ragione stessa dell’esistenza di tal luogo: facendo muina.
Dalla piazza si udiva forte la ‘discussione’ fra chi è stato messo a dirigere la società che si bea dei risultati della determina sopra proposta e chi comanda a bacchetta tutto quello che ritiene di poter far suo.
La questione verteva sulla pulizia del paese della quale, è bene ricordare, si è parlato in maniera accalorata nel comizio di fine campagna elettorale, non di questo cambio di legislatura, ma del maggio duemilaquattordici,
così come da audio, copiato per iscritto in maniera da venir offerto anche a chi pigramente o solo perché vuole evitare di sentire la voce di chi ‘aveva a cuore il problema’, non ha voglia di cliccare il sonoro:
Ed in effetti sono molte le strade del paese soprattutto quelle del centro storico – viene interrotta – Eh! Ne ho viste tante… avete ragione: sono sporche.
Dicevo sono tante le strade del paese che versano in condizione di degrado, sono sporche e mal curate.
Ebbene noi su tale questione, è un impegno, interverremo quanto prima per migliorare il servizio. …”.
(Qui il breve sonetto in tema, post ‘pelle’ ferragostana, datato duemiladiciannove, ad uso e consumo di chi volesse controllare lo status di sviluppo di quanto si sta scrivendo).
Come si è visto, sono intervenuti, ma di ciò si riparlerà a proposito di quanto, proprio a seguito di quest’intervento e non solo, stanno facendo per tentare comunque di zittire questa voce, critica prima della comparsa di tal iattura, contraria fino al disprezzo oggi,
soprattutto sulla base dei risultati presenti che non sembrano molto diversi dal recente passato, ne da quanto accadeva sulla scorta delle lamentele di cui al sonoro ed al virgolettato.
Oggi dunque, sarà il caso di toccare quanto chi è all’opposizione dal duemilaquattordici, (evitando di considerare chi ha saltata la cavallina per non far notte), sta facendo per avocare a sé le doglianze di coloro che evidentemente si stanno risvegliando dal sogno.
Come chi legge assiduamente queste pagine ricorderà, nei giorni scorsi la locale opposizione per l’appunto, si è fatta viva con il vostro cronista
per inviare un documento che la dice lunga su come Gambatesa e non solo, viene gestito in riferimento al tema poi proposto da questo resoconto.
A Gambatesa è prassi ritenere che quando viene fornita una dritta, ciò va pagato a chi ne è latore, nonostante il fatto che poi i dati che derivano da tal idea servano all’intera comunità e vengano divulgati gratuitamente, anzi, come sarà visibile meglio a seguire, a spese di chi opera in tal senso per il bene della cittadinanza, tutta e non di parte.
Sarà fondamentalmente questa la ragione per la quale chi ha chiesto l’aiuto di questa testata si guarda bene dall’uscire per le strade del borgo e scattare di suo le foto necessarie ad imbastire una campagna che per chi scrive ed i suoi collaboratori sa di minestra riscaldata?
Insomma: Se La Fanno Sotto Per La Paura?
Se Questo E’ Il Livello Del Far Politica Locale…
Dunque: “Per caso, hai altre foto su come viene pulito il paese?”,
‘Ma ve ne ho girate circa cinquecento…’
A risposta negativa, ecco che arriva la considerazione: “No, perché c’è tanta gente che si sta lamentando e noi dell’opposizione intendiamo reagire per ‘metterlo in c..o a …”.
Ma come: Era tutto d’amore e in pieno accordo idilliaco… “… Oggi Gambatesa è un paese più unito, ma è soprattutto un paese più sereno!”, diceva enfatizzando chi è in audio: forse è falso e tendenzioso?
Non Solo Rose In Questo Maggio e per questo sarebbe legittimo anche fare i nomi di chi lavora e che nella ‘discussione’ di cui sopra pare dovesse patire direttamente le conseguenze derivanti dalle proprie azioni.
Sarebbe giustificato mettere alla berlina chi ruba il lavoro e poi il pane ai contribuenti e la giornata a Cristo e non è da escludere che ciò avverrà con dovizia di particolari, qualora l’opposizione che si mostra omosessuale presentando però al voglioso maschio alfa l’altrui deretano, per una volta fosse opposizione giustappunto e presentasse la documentazione che in tanti a Gambatesa possono ottenere esponendosi un po’ e contribuendo al bene comune con i fatti e non solo con “chiacchiere di facciata”, ma che solo da queste pagine viene richiamata.
Questi ‘signori’, per certi versi peggiori di chi comanda a bacchetta e gestisce il ‘muinicipio’ come fosse casa propria, devono imparare una buona volta che per far politica si deve essere seri, mettendoci la faccia perché se chi scrive ha avuto il coraggio di inimicarsi buona parte dei gambatesani che ora timidamente tentano anche di tornare sui propri passi, lo Stesso ha agito con serietà, ma ha sempre evitato di farsi prendere in giro per fare da capro espiatorio dopo aver pubblicizzate altrui velleità.
I risultati del reportage dell’altra mattina sono ora sotto gli occhi di tutti e così è per la ragione che ha spinto gambatesanews a tornare in campo per una battaglia che non ha mai dati frutti alla famiglia del vostro articolista perché come chiarito in molteplici occasioni, via San Nicola e quella parte del centro storico che non si affaccia al castello o a dimore di ‘partecipanti’, da chiunque nei tempi passati, oggi e sicuramente anche in futuro, verrà considerata quanto il due di spade quand’è briscola denari, (fatta ovvia eccezione per i periodi antecedenti ogni elezione amministrativa che dio vorrà donare al paesello, quando si fa finta d’interessarsi a qualcosa che poi in pratica verrà lasciata a sé stessa ancor prima dell’apertura delle urne), per cui se si dovesse operare per ottenere un sia pur minimo servizio per queste strade ed i rispettivi vicoli, oggi si poteva parlare dell’avanzamento del deserto africano che avrebbe fatta più audience.
Oggi questa voce è tornata sull’argomento ‘monnezza a Gambatesa’ perché i sogni finiscono ed i furti fanno la stessa fine.
Chi ruba lo fa perché incapace di procacciarsi onestamente da vivere e quindi non riesce comunque a progredire, aspettando la morte liberatrice.
Chi lavora sa come rimediare anche a ciò che gli viene sottratto e vive bene, alla faccia dei pezzenti e comunisti tout court che poi s’identificano nella stessa feccia.
Resta da biasimare però anche chi dice di non far parte di quella risma di parassiti perché a questi livelli di bassezza, si fa schifo in egual, se non in peggior misura.
In buona sostanza, chi è all’opposizione, ha candidamente dichiarato che il problema è politico e non d’igiene urbana.
Sarebbe Stato Il Caso Di Astenersi Per Giusta Protesta Da Quest’Impegno?