1 Maggio: Festa Del Lavoro Inesistente

Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Salvatore Di Maria

Non Per Politici Però!

Per iniziare il mese ‘delle rose’ o ‘dei ciucci’, a piacere di chi legge, oggi è necessario tornare sulla retorica ‘festa del lavoro’ che è tale se si considera il grosso movimento di emigrati gambatesani di rientro in paese per la liberalizzazione da Coviddi. Bisognerà poi vedere quali strascichi tal anelato diversivo porterà in termini di recrudescenza della pandemia, ma questo è un altro argomento da trattare in seguito. Di festa, l’attuale triste momento non ha niente, considerato quanto la gente comune è costretta ad inventarsi per vivere giornalmente, assunto che in questo primo periodo della guerra che il mondo sta vivendo, in fatto di lavoro ci sarebbe parecchio da recriminare, cosa vecchia, ma sempre attuale.

Zappa

Non è così per quei politicanti da strapazzo, dilettanti allo sbaraglio che verrebbero fischiati anche nella peggiore corrida, soggetti rivoltanti e vincenti esclusivamente per corruzione di chi gestisce ogni arbitrato del quale chi vive in uno Stato si serve dopo averne lautamente pagato il mantenimento, rappresentanti della pura abiezione che per fame, dipendenza dalle cricche di potere dalle quali non possono ne saprebbero sganciarsi e mancanza di voglia di rimanere nella storia come Capaci, riescono anche a procacciarsi pubblico danaro mediante determine che assegnano a stretti familiari come suocere et similia, somme, legittimamente forse, ma sicuramente acquisite in maniera a dir poco inopportuna, visti i propositi dichiarati a lume di naso da chi è professionista della falsità. Le bugie hanno le gambe corte e chi vigila sa come stanarle.

Tutto bene per ora, finché chi sogna non si sveglia, magari dopo la festa vissuta in attesa di doverne pagare le conseguenze per troppa superficialità d’azione nel liberarsi di ogni vergogna e gioire, quasi come se si stesse parlando del canto del cigno… visto che anche cotanta parentela dovrà rendere l’anima a Dio e forse quel pubblico danaro, legittimamente, ma inopportunamente acquisito non fosse altro che per il fatto di esser condito dalla protervia di chi non avrebbe altri argomenti per dirsi in politica, potrà e dovrà servire per la celebrazione di un sia pur fastoso funerale, sincero augurio pubblicato oggi da chi scrive.

E… Per Il Lavoro? Basta Attendere La Fine Della Guerra E Tutto Si Risolverà!