Di Giovanni Carugno
L’Accademia dei Georgofili – istituzione storica con sede a Firenze, fondata il 4 giugno 1753 e riconosciuta a livello internazionale – è la più antica Accademia agraria del mondo. Ricevere una così importante onorificenza: quale il titolo di Accademico dei Georgofili, rappresenta non solo il riconoscimento che arriva da una delle più prestigiose accademie dedicate all’agricoltura, alla tutela dell’ambiente e del territorio e allo sviluppo del mondo rurale, ma certamente anche un rilevante traguardo e risultato personale. In tale consapevolezza arriva, dunque, l’autorevole riconoscimento da parte dell’Accademia dei Georgofili a tre docenti dell’Università degli Studi del Molise per i loro meriti e le loro attività di studio e di ricerca nel campo delle scienze agrarie, alimentari, forestali e del territorio.
Sottolineando che la stessa onorificenza, in passato e in tempi diversi, era stata già ottenuta da altri docenti UniMol, oggi l’albo dell’Accademia dei Georgofili si arricchisce così di tre valenti professori e ricercatori. Ed è un valore aggiunto ancor più significativo se si pensa che per la prima volta, tre docenti dell’Ateneo entrano contemporaneamente a far parte di un così qualificato consesso scientifico-accademico e internazionale. Il prestigio di questo risultato rappresenta l’ennesima testimonianza della indubbia valenza, qualità della ricerca e visibilità nazionale e internazionale dell’Università degli Studi del Molise, ma allo stesso tempo evidenzia come sia un’occasione imperdibile per Studentesse e Studenti cogliere le diverse opportunità di che offre la filiera didattica UniMol delle Scienze agrarie, alimentari, forestali, ambientali ed agroindustriali.
Emanuele Marconi ha focalizzato la sua attività di ricerca nel settore della tecnologia dei cereali con particolare riferimento all’ottenimento di sfarinati di frumento/farro/orzo arricchiti in composti bioattivi (beta glucani, folati, fibra, amido resistente), allo sviluppo di alimenti/paste funzionali (functional food) e all’individuazione di marcatori di processo e di prodotto per il controllo e la valorizzazione degli alimenti. L’intensa attività di ricerca ha trovato importante riscontro in numerose pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate e nell’attività didattica con particolare riferimento al corso di tecnologie dei cereali e derivati. Tali attività didattiche e di ricerca hanno permesso di instaurare numerosi accordi di collaborazione con le maggiori imprese nazionali e internazionali del settore della trasformazione dei cereali e di acquisire ingenti finanziamenti con programmi/progetti a bando competitivo, fondamentali per attivare borse di studio, assegni di ricerca, posizioni per ricercatore a tempo determinato, borse di dottorato a caratterizzazione industriale.
Marco Marchetti lavora da lungo tempo in studi e ricerche, a livello nazionale e globale, inerenti la pianificazione forestale e del territorio rurale, in particolare sulle tematiche del monitoraggio dei paesaggi e delle criticità dei loro modelli evolutivi, della conservazione, della lotta alle crisi climatica, socio-ecologica e del declino della biodiversità. Consigliere dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali, è stato presidente di SISEF ed AISSA, attualmente è Chairman di European Forest Institute e membro della Commissione VIA-VAS del Ministero della Transizione Ecologica e del gruppo di lavoro per la redazione della nuova Strategia Forestale Nazionale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Rossano Pazzagli è impegnato da lungo tempo in ricerche di storia dell’agricoltura e del territorio, in particolare sulle relazioni con il cibo, l’ambiente e il paesaggio. Studi e ricerche che si riflettono anche nella sua attività di insegnamento ed i cui risultati hanno dato luogo a numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative sulle trasformazioni territoriali e sulla necessità di una sua hritrovata centralità del mondo rurale.