Di Cesare Scalabrino
LA COMPETIZIONE E’ APERTA AGLI IMPRENDITORI UNDER 40 CHE CREANO SVILUPPO E LAVORO PER RILANCIARE L’ECONOMIA DEI PROPRI TERRITORI DANNEGGIATI DALL’EMERGENZA SANITARIA
Aperte le iscrizioni alla fase regionale della XV edizione del concorso Oscar Green. Una competizione che dal 2006 ad oggi ha visto decine di migliaia di imprese giovani presentare i propri progetti innovativi e originali. Promosso da Coldiretti Giovani Impresa, l’Oscar Green premia le idee dei giovani agricoltori under 40: un Premio alle imprese che creano sviluppo e lavoro per rilanciare l’economia dei propri territori, danneggiati dall’emergenza sanitaria in atto nel Paese.
Oltre alle imprese agricole, possono partecipare enti pubblici, cooperative e consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali. I vincitori della fase regionale parteciperanno, in seguito, alla selezione nazionale con i vincitori di tutte le altre regioni d’Italia.
Lo slogan scelto quest’anno, “Giovani che sfidano il Covid”, ben si sposa con il periodo storico che stiamo vivendo e con i numeri che su base nazionale, parlano di 55mila giovani italiani che hanno scelto di impegnarsi in agricoltura, facendo registrare un aumento del 14% rispetto a cinque anni fa, come evidenzia un’analisi della Coldiretti sulla base di dati Unioncamere. L’iscrizione al concorso potrà essere effettuata dal 15 aprile al 15 maggio 2021 accedendo al portale dedicato https://giovanimpresa.coldiretti.it o rivolgendosi agli Uffici zona di Coldiretti Molise presenti su tutto il territorio regionale.
“Il rinnovato fascino della campagna per i giovani – afferma Aniello Ascolese, Direttore regionale di Coldiretti Molise – si riflette nella convinzione comune che in tempi di pandemia l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale anche grazie alle grandi possibilità di innovazione che il settore offre sul piano produttivo, ambientale e della sicurezza alimentare”.
“Le imprese che corrono per l’Oscar Green – spiega il Delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Mario Di Geronimo -, rappresentano l’innovazione nel rispetto della tradizione. Saranno infatti i giovani i veri protagonisti della transizione ecologica che dovrà e saprà dare le giuste risposte alla collettività, realizzando prodotti originali e arricchendo il territorio di servizi altrimenti impossibili da garantire”.
Sei le categorie in gara:
1. “Sostenibilità e transizione ecologica”, premia quelle imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile, che tutelano, valorizzano e recuperano, e che rispondono ai principi di economia circolare e alla chimica verde, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente.
2. “Campagna Amica” promuove e valorizza i prodotti Made in Italy attraverso la realizzazione di nuove forme di vendita e di consumo, volte a favorire l’incontro tra impresa e cittadini.
3. “Creatività” è la parola d’ordine di quelle esperienze imprenditoriali orientate all’introduzione di innovazioni produttive e distributive anche in grado di creare opportunità lavorative e alle capacità di raccontarle.
4. “Impresa Digitale” mette sotto i riflettori le aziende che coniugano tradizione e innovazione attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e l’introduzione dell’innovazione digitale quale leva strategica per garantire maggiore competitività all’agroalimentare anche attraverso nuove modalità di comunicazione e vendita quali l’e-commerce o il web marketing.
5. “Fare Rete” prende in esame i progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati che coniugano agricoltura e tecnologia, così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica.
6. “Noi per il sociale” premia le iniziative volte a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e soprattutto, etico e sociale.