Di CSV Molise
L’Obiettivo E’ Mettere In Contatto Imprese, Enti E Volontari Per Istituire Una Rete Di Solidarietà
Mettere in contatto le aziende e le istituzioni italiane con le associazioni di volontariato, che da anni si impegnano nel portare aiuti in Africa al fine di creare una sorta di rete di sostegno alle popolazioni svantaggiate del mondo. Questo è l’ambizioso obiettivo del Consorzio SPeRA, organizzazione che comprende 50 associazioni della Liguria e del basso Piemonte e che tramite CSVnet, ha coinvolto i Centri di servizio di tutto il Paese in un progetto specifico.
Il CSV Molise ha accolto immediatamente l’invito a illustrare i dettagli di questa opportunità agli enti del Terzo Settore della regione che operano in Africa, organizzando un incontro conoscitivo tra il Consorzio genovese e alcune associazioni che promuovono azioni di volontariato nei Paesi africani o che indirettamente curano le tematiche di immigrazione e assistenza alla popolazione africana a distanza. All’evento svoltosi online hanno partecipato le associazioni ‘Oltre la Vita’ di Isernia, ’Aps Salam’ di Termoli, ‘Actionaid Molise’, ‘Dalla parte degli ultimi’ e ‘Liberi di essere’ di Campobasso. Alla presenza di Edoardo Berti Riboli e di Mauro Pagnotta, rispettivamente presidente e segretario del Consorzio SPeRA, le cinque organizzazioni molisane hanno spiegato le iniziative allestite in questi anni in vari angoli dell’Africa e i risultati ottenuti in termini di benefici apportati a varie popolazioni.
I feedback raccolti dal CSV Molise e dagli altri 30 Centri di servizio che hanno aderito al progetto saranno al centro del convegno nazionale dal titolo ‘Italia&Africa’ in programma il 7 e l’8 maggio prossimi. La due giorni di webinar, organizzata dal Consorzio SPeRA insieme con CSVnet, ha un doppio intento: gettare le basi per la realizzazione di un ponte ideale tra Italia e l’Africa subsahariana grazie alla solidarietà e lanciare proposte che creino una sinergia tra le realtà operanti in quelle zone difficili. Saranno presenti tante associazioni laiche, diocesi e istituti missionari, università, rappresentanti del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Confindustria Genova e di alcune imprese italiane già presenti sul territorio africano.
«In questi mesi il Consorzio ha contattato tutti i CSV e ha organizzato una ventina di riunioni ‘virtuali’ cui hanno partecipato più di 30 Centri di servizio in 16 regioni e almeno 150 associazioni – le parole del presidente nazionale di CSVnet Stefano Tabò, che parteciperà ai lavori del 7 maggio-. Molte di queste hanno inoltre compilato il questionario proposto da SPeRA per conoscere le conseguenze della pandemia sullo svolgimento dei loro progetti. Ringrazio quindi i CSV per la collaborazione».