Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Prese Da Internet Dallo Stesso, Stefano Venditti E Vittorio Venditti
Non C’E’ Stata La Richiesta Di Costituzione Di Parte Civile Del ‘Muinicipio’ Di Gambatesa: Perché Anch’Esso Imputato
Lo scorso due febbraio, Gambatesa ha vissuta l’ennesima pagina politica da dimenticare.
L’assassinio di chi viene ricordato in verticale con una delle tante foto che giacciono nell’archivio di questo giornale, oggi rivive per l’ennesima volta in una di quelle aule di tribunale che nel frattempo ha imposta la promulgazione della delibera di giunta n 28, “TRIBUNALE PENALE DI CAMPOBASSO: CITAZIONE DEL COMUNE DI GAMBATESA QUALE RESPONSABILE CIVILE NEL PROCEDIMENTO PENALE R.G. N. XXX A CARICO DI XXX . COSTITUZIONE IN GIUDIZIO E NOMINA LEGALE”,
scartoffia talmente ben concepita che è stato necessario annullarla con la delibera di giunta n 31, “TRIBUNALE DI CAMPOBASSO: CITAZIONE DEL COMUNE DI GAMBATESA QUALE RESPONSABILE CIVILE NEL PROCEDIMENTO PENALE RGNR 2371/2018. COSTITUZIONE IN GIUDIZIO E NOMINA LEGALE. ANNULLAMENTO DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N.28/2021 E RIADOZIONE ATTO.”: CENTODIECI E LODE!!!
Tolti gli ipocriti, quanto inutili omissis e lasciato ogni commento e comparazione delle delibere appena rimesse e cliccabili, all’esame dell’intelligenza dei quattro lettori della presente testata, va detto che la provvisoria meditazione prevede senza pietà alcuna verso colei che merita tutto il disprezzo del vostro cronista e di chi la conosce al meglio, quanto segue:
“Se non si sogna, se non non si guarda lontano, non si va da nessuna parte!”. Il sogno diventa incubo per colpa della mancata applicazione di quanto disposto in tema dall’articolo centosette, comma tre, lettera “E” del Testo Unico degli Enti Locali, ‘TUEL’, chiamando quindi in causa terzi fuori tempo e per questo motivo tirandosi la zappa sui piedi non conoscendone l’uso.
C’è chi, soffrendo oggi in maniera ‘indicibile’, ma sperando di non doverci rimettere danaro di tasca propria, (cosa più che ovviamente giusta e corretta per le responsabilità di Pubblica Ufficiale che la soggetta comunque riveste non solo a fini di privilegio), ritenendosi più ‘Capace’, pensa di risolvere le sue beghe sperando che a pagare per i suoi errori sia la collettività locale, ma se la Legge è uguale per tutti e quest’assunto non è solo una battuta,
nonostante dimenticanze più o meno veniali, prima o poi la stessa e chi la protegge, avranno il dovere di fare i conti col loro personale destino perché se la giustizia umana può venir modificata a piacimento degli uomini, quella divina resterà inesorabile e gli strali che ne derivano, saranno come un macigno imposto sulla coscienza di chi ritiene di poter campare sui problemi creati al Prossimo, sapendo bene che da ciò non verrà mai nulla di proficuo e valido per lasciare di sé un ricordo seriamente positivo.
Sarà Vera Giustizia?
Continuare A Sperarlo, Seguendo Il Caso!
Alla Prossima.