Di Stefano Saliola
SABATO IN VASCA PER I 200
Un sesto posto che vale tanto, in considerazione del momento particolare che si sta vivendo, quello ottenuto da Nicolangelo Di Fabio nei 400 misti ai campionati italiani assoluti Unipol Sai di Riccione. Una kermesse, quella tricolore, valida anche per la qualificazione ai campionati Europei di Budapest e alle Olimpiadi di Tokjo, nella quale il nuotatore che si allena con l’H2O Sport seguito dal presidente e allenatore Massimo Tucci e da Walter Coccia ha fatto il massimo mostrando le sue ottime qualità tecniche.
Per Di Fabio la partenza è stata sprint con la chiusura in testa nella frazione a delfino completata in 58”65 sotto il primato italiano della specialità. Nel passaggio a dorso (1’08”34) e nel successivo a rana (1’16”88) Di Fabio ha rallentato un po’ il ritmo per poi ripartire di slancio nello stile libero chiudendolo con un eccellente 59”20 miglior crono di frazione. Il crono complessivo di 4’23”63 consente all’atleta abruzzese che si allena con il team biancorosso, di mettere in bacheca la sesta posizione finale. La gara è stata vinta da Pier Andrea Matteazzi (Esercito) in 4’15”80 seguito da Pietro Paolo Sarpe (CC Aniene) con il crono di 4’19”42 e Federico Turrini (Esercito) 4’21”06.
Per Di Fabio una performance che lascia ben sperare in vista dei 200 misti in programma sabato, nella quale cercherà di difendere la medaglia d’argento conquistata a dicembre dello scorso anno. Un’impresa decisamente alla portata di Di Fabio che ha più volte dimostrato di poter competere con i migliori. Le premesse per togliersi ancora delle soddisfazioni ci sono tutte. Ed è proprio per questo che ha lavorato.
Questo il commento del presidente dell’H2O Sport Massimo Tucci e allenatore di Di Fabio: “Questo è uno dei Campionati Italiani con un livello molto più alto della media perché, quando ci sono le qualificazioni olimpiche, tutti gli atleti si esprimono al massimo delle loro potenzialità – spiega – Nicolangelo da poco ha intrapreso la specialità dei misti soprattutto quella dei 400 e sicuramente essersi confermato tra i migliori è un grossissimo risultato. La mancanza di esperienza ad alto livello nei 400 gli ha fatto spendere forse troppe energie nelle qualificazioni del mattino che sono state molto tirate (le più veloci di sempre nella specialità ndr) ma il risultato complessivo è stato soddisfacente. I misti sono una gara che richiede grandi capacità tecniche e sono un percorso che richiede tempo per essere al top e il Covid non ci ha aiutato. Abbiamo deciso di rinunciare anche a gareggiare nei 200 stile libero di venerdì dove Di Fabio è accreditato del 13° tempo per essere pronti al meglio sabato nei 200 misti”.