Di Mario Ricca
Altro Che Diluvio Universale…
La mia farneticazione odierna è leggermente contorta.
Prende spunto da una denuncia fatta da conf commercio: Confcommercio: Italia ‘maglia nera’ per inefficienze e lungaggini burocrazia, notizia che non avrei ritenuto tale visto l’italico andazzo.
La mia ignoranza però ha collegato quanto sopra riportato, una volta subita l’enfasi con la quale in alcuni tg,
veniva riportata come prima notizia la conferenza stampa di Alex Schwazer.
Il pensiero che immediatamente la mia ingenuità provincialotta ha partorito unitamente alla mia intelligenza spicciola minima ed essenziale è stato:
Le redazioni giornalistiche giustamente, perseguendo il profitto che ovviamente viene prima di ogni cosa, pianificano in base a questo l’ordine delle notizie da trasmettere.
Se questa notizia viene data come prima, è perché trattasi di cosa che stuzzica l’interesse del pubblico che evidentemente è toccato emotivamente da un fatto del genere.
Improvvisamente però, la barbarie che fa di me un cinico realista ha avuto un sussulto di razionalità e ho pensato:
Siccome nella denuncia di conf commercio si fa riferimento alla tangente come una consuetudine del nostro costume, ritenendo la stessa tangente non atto che necessariamente è posto in essere mediante bustarelle ma metafora di un più ampio radicamento culturale che vede nella corruzione il vero marchio di fabbrica nostrano:
Perché la positività al doping dell’atleta altoatesino desta tanto scandalo da bypassare finanche notizie sullo scenario politico/economico nazionale e internazionale?
Con quale diritto l’italiettano che per trarre vantaggio altera file agli sportelli, concorsi pubblici, gare d’appalto, ritrova ideali e moralità quando altri cercano di alterare a proprio favore?
Provo un senso di ribrezzo difronte a tutto ciò e ritengo che l’indignazione, non sia altro che una delle sfaccettature dell’italica ipocrisia.