Di Andrea Cutillo
Comunico che il Comitato regionale dell’INPS per il Molise, da me presieduto, già da qualche mese, in ragione delle gravi criticità rappresentate dagli utenti che risentono di tempi di attesa eccessivi per essere sottoposti a visita medico-legale per il riconoscimento delle prestazioni di invalidità civile, ha coinvolto sulla questione sia la Direzione regionale dell’INPS per il Molise sia i vertici della Azienda Sanitaria Locale, con l’auspicio di attuare sinergie tra l’Istituto previdenziale regionale e la ASReM, volte a superare le criticità legate alle prestazioni in oggetto.
Al riguardo, nel corso di appositi incontri pianificati con le parti interessate, si è avuta rassicurazione da parte dell’INPS regionale della predisposizione di un piano di rientro efficace, mirato all’abbattimento del numero di pratiche arretrate createsi a causa dei ripetuti lock down, anche attraverso la definizione di molte domande con l’analisi della documentazione agli atti presentata, senza sottoporre a visita medico-legale i pazienti.
Proprio di recente, con un’apposita nota, anche i vertici ASReM hanno comunicato che non risultano esserci delle criticità per le Commissioni operanti presso la sede di Larino, di Agnone e di Isernia – Venafro; mentre per quanto riguarda le Commissioni di Campobasso e di Termoli assicurano di poter assorbire l’arretrato, creatosi anche a seguito della recente sospensione delle attività delle Commissione Mediche IC, dovuta alla dichiarazione del territorio molisano quale “zona rossa”, entro quattro – sei mesi dalla ripresa delle attività delle Commissioni medesime.
Tra l’altro rispetto alla Commissione di Termoli, i cui ritardi preesistono rispetto alla pandemia da Covid-19, l’ASReM ritiene opportuno alleggerire il carico di lavoro ridistribuendo le competenze territoriali, spostando la competenza sulla Commissione di Larino rispetto ad alcuni Comuni del basso Molise.
Per quanto riguarda, invece, le due Commissioni operanti nel capoluogo di Regione, al fine di sopperire alla temporanea inattività della 1° Commissione di Campobasso, sempre l’Azienda sanitaria, ha provveduto ad autorizzare la 2° Commissione di Campobasso ad espletare anche due sedute giornaliere.
Il Comitato regionale, prendendo atto di quanto proposto dalle due amministrazioni, e considerate le grandi difficoltà in cui sia l’Inps che l’ASReM sono costrette ad operare a causa della pandemia in corso, esprime particolare apprezzamento per l’azione sinergica messa in campo dalle parti coinvolte che ha consentito di affrontare il problema congiuntamente, e vigilerà attentamente affinché siano rispettati i tempi proposti nella riorganizzazione dell’attività volta al riconoscimento dell’Invalidità Civile, per fare in modo che a pagare un prezzo ancora più ingente per la pandemia in corso non siano utenti particolarmente fragili, come per l’appunto i disabili ed i malati.