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Diminuzione Della Pressione Dell’Acqua = Aumento Del Costo Del Servizio

Di Vittorio Venditti

Quando La “Proporzionalità Inversa” Mi Fa “Indignare”

Ho già trattato più volte del tema, ma oggi devo necessariamente tornarci sopra, visto l’ormai conclamato livello di rassegnazione con il quale il nostro Sindaco vorrebbe far passare per normali, delle disfunzioni croniche, che obbligano il cittadino a scendere a compromessi con la propria coscienza, evitando di rispettare la Legge, regolamento di uno Stato sempre più latitante.

I fatti:

Da ieri pomeriggio, quasi sicuramente per l’aumento della popolazione residente in questi giorni a Gambatesa, in molti hanno lamentato un repentino abbassamento di pressione, nella normale fornitura idrica.
Il problema in questione, (previa l’aggravio di spesa per il pagamento dell’energia elettrica), si può risolvere solo con la messa in funzione dei motori abbinati alle cisterne che, sia pur contro Legge, in molti abbiamo in casa.

Interpellato da me il Sindaco questa mattina, (come persona informata sui fatti), il Nostro mi ha candidamente risposto, con un’argomentazione che, se vista dal suo punto d’osservazione, non fa una grinza.

“Non mi sono accorto di questo problema, avendo l’autoclave; ma se così è, la cosa è più che normale, visto l’aumento della popolazione in questo periodo, e visto che, con il fatto che per varie ragioni, non ultima quella del giocare a pallone, che in questi giorni pervade molti gambatesani, l’acqua diminuisce, avendo a disposizione sempre lo stesso serbatoio”.

Le parole testè presentate, ovviamente sono una mia sintesi, ma ti assicuro che il senso del discorso è quello che hai letto.

A questo punto, non posso esimermi dal proporre alla tua intelligenza una serie di domande che, normalmente, andrebbero poste a chi, lautamente pagato, tutto fa fuorché il proprio dovere.

Assunto che l’acqua non è di proprietà di nessuno, per etica e per referendum, e considerato che quanto noi versiamo annualmente ai municipi è dovuto esclusivamente per il fatto che l’acqua ci viene portata in casa:

1°: Perché all’aumento del prezzo del servizio non corrisponde l’aumento della pressione dell’acqua, ovviamente H24?
2°: Perché si fa passare per normalità un disservizio non voluto da nessuno ma imposto a tutti?
3°: Perché chi non è in grado di fare il lavoro per il quale viene lautamente retribuito, anziché venir giustificato nelle proprie azioni, non viene direttamente cacciato a calci nel sedere ed inviato a lavorare la terra, magari ad innaffiare il frutto del lavoro che sarebbe costretto a fare?

Questo, per non invitare i nostri giovani, in questi giorni a puzzare!

Insomma:

A quando, il ritorno di un minimo di cultura nella testa di chi ci governa?

Come detto in un’altra occasione:
Ci accontenteremmo anche di tornare ai “Fasti” della prima repubblica!