Di Vittorio Venditti
(Audio), Preso Dai Dischi Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria, Marco Frosali E Stefano Venditti
Storia Patria Vista Con Gli Occhi Di Un Ragazzino
Il diciassette marzo in Italia viene usato per ricordare l’unità della Stessa, ma in pochi si permettono di dire chi sia realmente in possesso di tal maestria, azzardo che da queste pagine è stato posto in essere esattamente dieci anni fa, ora riproposto per chi non avesse potuto leggere le deduzioni che portano a dire che se non fosse stato per la massoneria e determinati circoli di potere, appunto quel potere nel quale se si entra da vivi se ne esce da morti comunque sia, oggi ciò che gli italiani devono rispettare come Patria, di sicuro non esisterebbe nemmeno nei ricordi dei più accesi risorgimentali.
Esattamente quarant’anni fa, come fosse ieri, chi è ora proposto in foto, per poter venir accusato di ogni genere di reato, probabilmente anche di aver commissionata la crocifissione di Cristo, ha subita ogni serie di perquisizione basata sull’inquisizione di sicuro non certo santa, da gente che è arrivata in loco mediante quasi una caccia al tesoro a base di ciò che oggi si definisce ‘Pizzini’, gioco che se non ha manomessi a quell’uomo anche i luoghi personali ove non sorge mai il sole, è stato per puro caso, ovvero perché se si fosse agito in quel modo, probabilmente i terremoti fisici e politici del tempo, sarebbero stati surclassati da un cataclisma peggiore.
Quel giorno a Roma c’era il sole, quel bel sole che faceva presagire l’arrivo di una splendida primavera, non tale per tanti in Italia, soggetti che o sono stati uccisi direttamente o hanno fatta una brutta fine in maniera subdolamente peggiore perché arrestati o lasciati senza lavoro e sostegno derivante e derivato. Il periodo successivo, fra l’altro ha visto cadere il governo ‘Forlani’ perché gravemente ‘infetto’, in quanto contenente al suo interno ben cinque ministri affiliati alla loggia massonica ‘Propaganda 2’, resa famosa dalla cronaca con il giornalisticamente comodo abbreviativo di ‘P2’. Nello stesso momento, per una settimana è rimasta chiusa la borsa valori e sono stati azzerati i vertici dei ‘servizi segreti’ che pare fossero inseriti nella lista poi resa nota, quella dei novecentosessantadue, visto che se a seguire si è parlato di duemila… quattro o seimila seguaci, (tutto è dipeso dall’umore di chi doveva nel tempo divulgare la notizia), ciò è rimasto segretato in Uruguay, laddove il Venerabile Maestro di cui sopra, ha avute ‘stanze’ non certo ‘nascoste’ all’italiana, cosa che rende davvero giustizia al “Segreto Di Pulcinella”, evidentemente parecchio più professionale, ma soprattutto non pagato in nessun senso da chi che sia, rispetto agli apparati di Stato che tanto segreti e soprattutto gratuiti non sembra che fossero stati o che siano.
Inutile aggiungere che chi è stato sempre considerato il ‘Potere’, (tanto da riuscire a dire che questo ‘logora chi non ce l’ha’), dalla storia in tema non è stato minimamente scalfito e per sua fortuna ingiustamente danneggiato, cosa che verrà scoperta a distanza di anni, se non di decenni per tanti valenti nel loro campo d’azione, non necessariamente contro quella parte di Stato che si dice tale, ma che sempre più spesso non è tanto diversa e migliore di ciò che viene definito ‘non alla luce del sole’. Chi scrive, in attesa di non andare a scuola, (come di prassi in quel primo anno di istituto magistrale), ha ascoltato uno degli ultimi GR di RAI Radio due, redatti e diretti da Gustavo Selva che poi si è dovuto dimettere perché colpevole di far parte dei novecentosessantadue ‘criminali’ che avevano occupati tutti i posti di potere in Italia, delinquenti da esporre come capri espiatori da sacrificare a quel tentativo di compromesso storico schifato tre anni prima, non dagli italiani, ma da chi li comandava e tutt’ora li dirige a bacchetta: gli americani.
Di questi, i criminali e gli americani, in particolar modo ha avuta paura la Democrazia Cristiana che cristianamente aveva troppi peccati da farsi perdonare.
E’ stato così il caso d’inizializzare alla vita politica quel Sergio Mattarella che dopo aver perso un anno prima il fratello per ragioni non troppo distanti da quelle delle quali si sta trattando in questo pezzo, è stato insignito della carica di ‘Presidente del Comitato Etico della Democrazia Cristiana’ giustappunto, uomo che si è dovuto occupare dell’epurazione dei ‘facinorosi’ per riportare pulizia e candore in un ambiente che a detta di chi ne sapeva, già puzzava di morte, olezzo che sarebbe durato per altri quasi tre lustri. Continuare sui ricordi della cronaca degli anni ottanta del secolo lungo e breve è sprecato se tutto viene da ciò che ha visto un ragazzino di quindici anni che ha osservati gli eventi stando fra le braccia dell’allora sua ‘lei’, coetanea; meglio riprendere quanto la “Mina Vagante” che collabora con questa voce sin dalla sua apertura, ha trovato ed inviato con il suo ovvio e personale commento:
Vittorio Feltri, la P2? Uno scandalo pilotato: quando i comunisti si inventarono i reati della loggia, “I comunisti, dopo il flop con la P2 e gli obiettivi non raggiunti totalmente con tangentopoli grazie a Silvio Berlusconi che si è messo di traverso pagandone poi le conseguenze, hanno fatto centro col Covid!”, cosa, quest’ultima, tutta da verificare secondo i tempi della storia. E’ inutile aggiungere che tutto, dopo il consumarsi dell’adeguato giro d’affari che ha visti alla ‘mensa’, giudici, avvocati, ‘giornalisti’, pentiti-voltagabbana, opportunisti di varia qualità e gente di quella risma, si è risolto con una figurativa e leggera condanna per il satanasso che ha vissuta la sua vita alla faccia di cotanti ‘spettabili soggetti’.
Tempo perso è parlare del Molise che ovviamente è stato escluso anche da ‘quest’insignificante’ periodo storico e con lui tutti i moli-sani, allora come oggi ‘viventi nella terra dove per l’appunto si campa felici e spensierati, basta votare per chi va tenuto in conto…’; già allora, il Molise non esisteva ed è stato escluso perché non se ne è parlato nemmeno sotto la minaccia delle armi che in quel periodo era d’obbligo tenere con sé…
In definitiva, il diciotto marzo di quarant’anni or sono, accesa l’autoradio che vantava uno dei primi sistemi autoreverse per le musicassette e sentito dello squallido fatto di cronaca che si raccontava, chi scrive, approfittando dello spazio ridotto che il Sulky di proprietà della sua ‘lei’ metteva a disposizione, unitamente alla Stessa, schifati dall’andazzo, considerate le loro personali idee politiche, diametralmente opposte, senza perdere altro tempo hanno inserita l’apposita cassetta con il nastro tagliato per la lunghezza giusta a funzionare in continuo autoreverse, contenente la canzone che il vostro futuro cronista allora aveva come base d’amore e senza perdere altro prezioso tempo, i due che consideravano anche la scuola qualcosa di superato dai tempi, sono passati alla ‘discussione altamente, ma soprattutto politicamente contraddittoria’, altra fase che esula da temi così rivoltanti, cosa che è stata la ragione unica della possibilità di resistenza di tal ricordo riesumato perché la parte più negativa di ciò che poi c’è stato di meglio da fare: Studiando Gli Eventi Storici, Naturalmente!
E Scusate Se E’ Stato Poco!