Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Salvatore Di Maria
Quanto Questo Scritto E’ Attuale?
un altro diciotto maggio, ma del duemiladodici, torna protagonista nella giornata dedicata saltuariamente ai progressi nella tecnologia.
Se quel giorno si parlava di digitale terrestre, oggi si comincia a vedere come questo cambierà per l’economia che ovviamente attinge alle tasche degli italiani. Ripassare dunque quanto già scritto quasi nove anni fa, può offrire il destro per tirare quest’ultimo in faccia a chi rapina l’italiota medio in nome del progresso?
Buona Lettura.
A me, veramente il digitale terrestre fa girare ben altro, ma visto che ci siamo, sia pure con un giorno di ritardo, eccomi a sparlare dello spreco di soldi che ci viene imposto in questi giorni da chi poi, per abbassare il nostro livello culturale, ci chiede di pagare anche una tassa, che viene ipocritamente denominata “Abbonamento”.
Tante cose andrebbero dette in merito, innanzitutto proprio a proposito del disservizio che ci viene offerto dal mondo televisivo, di sicuro non elevato culturalmente, ed altrettanto certamente più incline al pettegolezzo che in determinati casi rasenta la prostituzione ed invita alla masturbazione.
Io però oggi intendo rimarcare qualcosa che ho notato nei supermercati, andando ad acquistare i decoder che metterò in funzione domenica mattina.
Girando per questi negozi infatti, ho notato file mostruose di gente che, decoder in mano, attendeva il proprio turno per prenotare il tecnico che avrebbe dovuto provvedere alla messa in funzione di questo nuovo fastidio, (sarà il caso di ringraziare il coviddi per la mancanza di tal patetico livello? NDR).
Si fa un gran parlare del fatto che l’italiano medio sia esasperato dal continuo essere spremuto da Super Mario, (ricorre anche il nome del capo del governo, NDR).
Considerato che ogni nodo viene al pettine, posso ancora una volta dimostrare che le bugie hanno le gambe corte e soprattutto che i piagnisdèi ormai non fanno più breccia.
Se infatti l’italiano medio avesse raggiunta la vera fame, pur desiderando il piccolo schermo più della persona con cui si accompagna, sicuramente troverebbe il miglior modo per arrangiarsi e misurarsi con sé stesso, infilando quel paio di spinotti, utili a far funzionare il decoder.
Ma l’italiano no:
Vuol essere servito.
Allora che paghi, e paghi profumatamente.
In primis, per far girare l’economia, in secondo luogo, per dare un maggior aiuto a Super Mario nell’acquisizione delle tasse che, fatte pagare agli antennisti, da questi vengono inesorabilmente girate ai fessi di turno di cui sopra.
Tolto il modo di scrivere del cronista, magari nel frattempo peggiorato, quanto riproposto è attuale?