In Giro Con Sara 4.8

Di Marco Frosali

L’INGRIPPONE: Ottava Tappa

Sabato 28 Luglio.

La settimana è passata più in fretta del previsto, ma almeno sono riuscito a godermela a fondo!
Come detto in precedenza, sono rimasto a dormire a casa dei miei zii a Borello (FC) e, alle 8 di mattina mi sono svegliato con loro, considerato che anche loro sono abbastanza mattinieri!
Colazione abbondante, caricamento moto, saluti e alle 9.30 circa, si parte.
Immettermi sulla E45 è abbastanza semplice, così procedo spedito verso la prima tappa di giornata: Città di Castello.
Dopo circa 1 ora di viaggio arriviamo a destinazione: parcheggio Sara nei pressi del centro storico e vado un po’ in giro.
Solo che ho preso un giorno di mercato…per cui le strade sono abbastanza affollate e scattare foto è quasi impossibile, ma io ci provo!

Nel frattempo arrivo nell’affollata Piazza Matteotti.

Proseguendo per le strade strette del centro storico, arrivo invece a Piazza Gabriotti, dove c’è il bel palazzo dei Priori, sede del Comune.

Data la moltitudine di persone presenti e dato che si procedeva troppo a rilento, per rispettare la mia tabella di marcia, decido di tornare al parcheggio.
Lungo la strada però, noto una Chiesa all’apparenza ‘anonima’…

…ma…

…mo c’ vò!
Si riparte dunque proseguendo sulla E45, fino ad arrivare a Perugia.
Non ci sono mai stato per cui, quale migliore occasione di fermarsi e fare una visita?
Parcheggio Sara nei pressi della stazione e imbocco un tunnel dove sono presenti delle scale mobili che portano verso il centro.
Alla loro fine però, mi sono ritrovato in una specie di catacombe…al buio e sottoterra, tanto che mi è uscito spontaneo tra i presenti: “Ma dove c…o sto?”
Alla fine sono riuscito a trovare un cartello: ero capitato nei sotterranei di Rocca Paolina!

Uscito in superficie, mi ritrovo in Piazza Italia, dalla quale si può ammirare il panorama della parte sottostante.

Intanto mi avvio verso il centro e, come al solito, mi imbatto in vicoletti molto caratteristici!

Camminando in questo labirinto, giungo al cospetto dell’enorme palazzo dei Priori…

…che sbuca su Piazza IV Novembre, dove si trova il Duomo di Perugia.

Il tempo a disposizione inizia ad esaurirsi, così torno da Sara e, insieme, partiamo alla volta di Assisi!
Il cielo che fino a pochi minuti prima era leggermente velato, rendendo la temperatura gradevole, adesso è completamente sereno…e il sole inizia a picchiare davvero molto forte!
Così, patendo il gran caldo, io e Sara riusciamo ad arrivare ad Assisi…

…la città di S. Francesco, colui che parlava agli animali.
Io invece parlo alla moto…c’ bella cocchij e pazz’!
Trovo parcheggio a Sara nella parte orientale della città e, sotto il sole cocente, dopo aver pranzato con un panino con affettato e pomodori sapientemente preparato da mia zia prima di partire, zaino in spalla, mi avvio verso il centro di Assisi passando attraverso Porta Nuova.

Essendo questo un luogo di pellegrinaggio (tutto attaccato e nel vero senso della parola!), le strade sono piene di turisti/pellegrini e, a parte la bellezza dei vicoli del centro…

…e testimonianze di soggiorni storici…

…Assisi pullula anche di Chiese…

…fra le quali, spicca la più importante, oltre che la più imponente: la basilica di S. Francesco!

Tornando indietro, attraversando di nuovo i vicoli del centro, ricchi di bar e negozietti di souvenir (avrei voluto comprare una granita o una bottiglietta di acqua fresca, ma che prezzi!), giungo nella bella Piazza del Comune…

…e faccio ritorno al parcheggio.
Sono circa le 15.30, il caldo è insopportabile, ma il cielo inizia a velarsi leggermente, così che il sole inizia a picchiare un po’ meno e possiamo proseguire il viaggio con un po’ di tranquillità.
Verso le 16 giungiamo a Spoleto, avrei voluto fare un piccolo blitz e vedere il centro, ma non ho trovato un posto sicuro per Sara, mentre iniziava a cadere qualche goccia di pioggia…così ho desistito, ma ho fatto qualche foto panoramica…

…tanto prima o poi, a Spoleto ci passo di nuovo!
Il cammino è ancora lungo, ma siamo quasi alla fine!
Seguendo una deviazione sulla E45 a causa lavori, deviamo sulla Val Nerina, bella strada panoramica che costeggia il fiume Nera…

…e scorgiamo in lontananza una grossa quantità di acqua…

…arrivati in prossimità di Terni, possiamo così ammirare anche la bellezza della cascata delle Marmore!

Proseguendo sulla E45 arriviamo ad Orte e mi rendo conto che, in questa settimana di viaggio completamente isolato dal mondo (infatti non ho letto giornali, ne seguito i tg), forse mi sono perso qualcosa…come ad esempio i vasti incendi che hanno flagellato (e che stanno tuttora flagellando) l’Italia: ai bordi della strada, c’erano molti ettari di campagne e boschi andati in fumo!
Arriviamo così a Viterbo dove pernotto dai miei amici, come all’andata, ma questa volta mi fermo prima alla cantina di Montefiascone a prendere 2 bottiglie di Est! Est!! Est!!! amabile, per fare il meritato C’ncion!

Domenica 29 Luglio infine, affronto gli ultimi 100 km che da Viterbo mi riportano a Roma.
Questi sono i Km finali!

44173 – 41530 = 2643! DUEMILASEICENTOQUARANTATRE km in 7 giorni (9 considerando le 2 mini tappe VT-Roma) di puro relax e divertimento.
Ho visitato parecchie città…forse non ho visto proprio tutto quello che c’era da vedere, ma volete mettere la soddisfazione di sentire il vento contro, vedere la strada che scorre sotto ai piedi, il paesaggio che vi scivola ai fianchi e il cielo che vi fa compagnia?
Ma vuj n’i putet capì sti cos’….n’a t’net ‘na Guzzi!
Concludo mostrandovi il’ ricordo’ del viaggio lasciato da Sara ai miei jeans…

…e il sistema di smorzamento delle vibrazioni sulla manopola dell’acceleratore di mia invenzione (!) che ha fatto egregiamente il suo dovere.

E voglio infine esprimere tutta la mia soddisfazione per i prodotti che ho utilizzato in questo viaggio, tutti prodotti della marca Quechua acquistati per pochi soldi da Decathlon:
La tenda T2 a 2 posti: facile da montare, piccola, ma capiente e anche impermeabile;
Il sacco a pelo (ho preso quello da montagna e a VR si è sentito!) molto confortevole;
Lo zaino da escursione: una bomba! In pratica ci andavo anche a dormire…non ho un filo di mal di schiena!
E Sara?
A Sara do un bel 9 pieno: è stata straordinaria, una vera e propria mangia Km e formidabile compagna di viaggio…qualche piccola perdita di olio e qualche magagna di poco conto, ma insieme abbiamo scalato le montagne e siamo tornati sani e salvi!
Per quanto mi riguarda…sono fortunato ad avere delle chiappe d’acciaio!
Ma devo decidermi a imbottire il sellino!
Un plauso particolare infine a tutte le persone che ho incontrato, tutte gentili e disponibili…a Roma mi stavo abituando diversamente (senza fare di tutta l’erba un fascio però!)
E…l’anno prossimo dove si andrà?
Chissà…per ora la mia immaginazione non ha limiti!
Ciao a tutti!