Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), De “Il Segreto Di Pulcinella”
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Dal ‘Muinicipio’ Di Gambatesa
(Video), Preso Da Internet Da Marco Frosali
Scusate Il Ritardo, Ma Non Hanno Detto Tutto
Non sarà sembrato vero ai detrattori: “Questo Non Trasmette Più!”, avranno pensato, non vedendo il solito articolo mattutino, ma regalando al contatore visite un bel numero! Nulla di preoccupante: è solo schioppato il computer principale, prontamente, ma lentamente sostituito ed eccoci qua a continuare la battaglia!
Ci hanno voluto pensare un po’, ma alla fine “l’idea” è arrivata: tolto l’unico distributore di benzina che serviva il paese, per agevolare il turismo, si è pensato ad un mezzo di locomozione che potesse venir mosso in maniera autarchica.
Il locale sogno ecologista, da qualche giorno è realtà mediante il bike sharing, opzione che in italiano suona come la bicicletta per uso comune, messa a disposizione dal comune per l’appunto,
ente che ha poi voluto pubblicizzare la novità, così come segue. Il tutto è ovviamente ripreso con gli ovvi ‘trattini’:
“Strutture futuristiche prendono forma lungo Via Nazionale Appula!! – Le pensiline esistono da una vita –
In seguito alla bonifica dell’area in cui vi era la stazione di carburante, l’Amministrazione comunale ha deciso di attivare un servizio di Bike Sharing che colloca il paese nel sistema virtuoso della mobilità sostenibile, quest’ultimo uno dei tanti simboli della lotta per la tutela ambientale che l’Amministrazione sta conducendo. Non a caso, è stato scelto quel posto.
Prossimamente, maggiori info! #SiPedala
#Riconversione e #Innovazione – Hai voluta la bicicletta? e adesso pedala! –
Commenti al Post
Marta D’Alessandro
Complimenti!!!
Vittoria Passarelli
Sempre il meglio
Rosanta Giordano
Ma non c’é piú la pompa di benzina?
Mi dispiace!!
Enrica Di Ielsi
Ottima iniziativa
Nata Libera
Bello !!
Mariangela Mignogna
Complimenti
Antonietta Genovese
Wow”
E allora: Qual è il problema? Il futuro è già passato se si considera che chi prende l’iniziativa, a differenza di chi ‘partecipa’, già da tempo aveva fatta la scelta della quale oggi l’amministrazione si vanta. Una quindicina d’anni fa, chi scrive, presso chi gestiva l’ex distributore di benzina, ha acquistato un tandem con assetto sportivo, ovviamente di marca, per provare l’ebrezza dell’autarchia nella locomozione. Il mezzo è arrivato, è stato pomposamente inaugurato presso il vicino bar Pallons a base di birra e dopo la bevuta, unitamente al fotografo di fiducia dell’allora sito ribelle, oggi giornale, l’attuale giornalista è partito per il viaggio inaugurale… durato circa cento metri ed immediatamente interrotto perché il prezzo da pagare era troppo alto: si doveva lavorare, per cui, fermato il progetto, il tandem è stato depositato in garage e lì giace tutt’ora. Settecentocinquanta euro sprecati!
Tornando però al ‘vanto’, va immediatamente chiarito anche il resto perché non è tutto oro quello che luccica.
Risvegliato l’orgoglio del fotografo sopra citato, ecco che è stata simulata l’uscita ecologista che prevede ovviamente l’incontro con la cruda realtà.
Preso in pieno il fosso che è stato volutamente ignorato da chi non avrebbe avuta vita facile nel vantarsi, si dovrà ringraziare lo spopolamento perché è responsabile del mancato sicuro vandalismo che avrebbe colpita l’iniziativa, come accade in tutt’Italia. Qui però, la prova non superata, avrebbe trovata la prima ed unica tappa poco più avanti,
luogo che determinerebbe una fine rapida, ma ancora più cruenta per un mezzo che nel far bene, con le strade gambatesane, provoca male e vendetta regalando un risultato ben più deleterio di quanto raccontato a proposito del tandem di proprietà del vostro cronista, uomo imperfetto che continua a preferire l’automobile, più costosa nell’acquisto e nella gestione, ma sicuramente più comoda e soddisfacente.