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CITTADINANZATTIVA RINNOVA GLI ORGANI MONOCRATICI E COLLEGIALI

Di Jula Papa

Cittadinanzattiva rinnova gli organi monocratici e collegiali, e lo fa in un momento di grande cambiamento.
Nello sfondo il logo di Cittadinanzattiva, l’omino che rappresenta il cittadino, libero nel poter modificare la realtà, con l’esercizio dei poteri che ha a disposizione, e condividendoli.

Il congresso si è svolto presso la sede del Terzo Spazio, in modalità mista, rispettando tutte le indicazioni previste per il distanziamento. Sulla piattaforma il voto on-line che ha eletto  gli organi monocratici e collegiali. Jula Papa eletta Segretaria regionale e rinnovato l’organo amministrativo di Cittadinanzattiva Molise.

Cittadinanzattiva da sempre impegnata per la tutela dei diritti, la promozione dell’attivismo dei cittadini, la cura dei beni comuni, il sostegno a soggetti in condizioni di debolezza.

Il programma politico per i prossimi 4 anni è focalizzato su una maggiore interazione con il territorio per la costruzione di progettualità di politiche rivolte nell’ambito della sanità, della legalità e della trasparenza.

C’è bisogno di una nuova sanità di prossimità e di territorio. L’Osservatorio sul federalismo della sanità di Cittadinanzattiva, ha restituito il Molise una regione con molte lacune nei servizi territoriali, rese ancora più evidenti durante la pandemia, oltre ad apparecchiature e strumentazione tecnologica vetuste.  Mancanza di coordinamento delle azioni da intraprendere, assenza di comunicazione e di omogeneizzazione delle azioni tra livello ospedaliero e medicina di base. La mancata innovazione tecnologica, legata principalmente ai servizi di telemedicina, ha impedito ai medici di medicina generale, di dare risposte di salute concrete agli assistiti. L’idea di Cittadinanzattiva e che le dimensioni di cura e salute, di sanità e benessere devono andare di pari passo con una medicina di territorio che tenga insieme aspetti sociali e sanitari facendo perno sulla persona e su i suoi diritti. Cittadinanzattiva insieme al Comitato nazionale di indirizzo presso l’ISS, si è riunito per trovare soluzioni alle criticità dei modelli organizzativi, 21 i modelli sanitari regionali.

Quello che i cittadini chiedono all’Associazione è di non tornare indietro e di avere un’iterazione tra Ospedale e territorio prossimo e diffuso,  ancora la necessità di tornare alle cure, come i malati cronici per esempio. Nel Molise ci sono circa 130 associazioni di malati cronici, non coordinate tra loro e molte delle quali non inserite nei registri regionali, rispetto alla patologia di riferimento . Risultati questi che fanno comprendere lo scarso interesse delle Istituzioni verso il tema salute. Cittadinanzattiva auspica, così come previsto dal Patto per la salute che ridefinisce il sistema sanitario, il coinvolgimento nelle politiche sanitarie indicate nella scheda 14, augurandosi inoltre, che  l’occasione del recovery plan possa ricomporre la frattura tra sanità e sociale.

Ancora sul tema della legalità e della trasparenza, altra nota dolente, sottolineata da Cittadinanzattiva. L’informazione e l’importanza dei dati sono indispensabili nell’implementazione delle politiche pubbliche. La pensano diversamente le Istituzioni locali, con  poca propensione alla trasparenza e nel fornire i dati ai cittadini, anche in termini positivi. Cittadinanzattiva intende allargare un dibattito pubblico affinché le istituzioni siano più efficaci e responsabili nelle politiche pubbliche verso il terzo settore, favorendo la più ampia partecipazione dei cittadini, in un’ ottica di sussidiarietà circolare.

E ancora: la tutela del cittadino, attraverso il PIT, piano integrato di tutela di Cittadinanzattiva, per garantire assistenza, formazione, informazione, insomma rendere consapevoli i cittadini attraverso il loro protagonismo, come parte della comunità.