La Pazienza Di Dio

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria

Fino A Quando?

La prima domenica di questo duemilaventuno inizia con un gradito ritorno: l’esplosione della nostra “Mina Vagante” che da un po’ di tempo sta centellinando i proiettili perché evidentemente anche in questo caso ormai impera la crisi più ‘nera’.

Dio Resetta La Terra

L’odierna performance riporta il pensiero a qualcosa già superata dall’antica Grecia prima, dai romani poi, (parlando solo del ristretto mondo occidentale, almeno quello che viene presentato in Italia nelle scuole d’ogni ordine e grado, non da oggi e chissà per quanto tempo ancora), situazione tornata in auge grazie all’ottusità ed all’oscurantismo che nei secoli successivi alla nascita di Colui che evidentemente ha previsto ben altro in termini di libero arbitrio, è così stato clamorosamente smentito, proprio da chi, con le armi suddette, fra gli altri, guerreggia in tutti i sensi ed in ogni modo con suoi omologhi per l’appropriarsi del monopolio di un marchio mai registrato, foriero però dell’avvicinamento a quell’Ente di grado superiore: il Danaro che porta inevitabilmente al vero Potere.

«L’omosessualità è una malattia da prevenire e curare. I figli? Solo tra marito e moglie». La notizia è così commentata da Mario: “Le suore sono sposate con Dio che e maschio e i preti sono anche loro sposati con Dio che rimane maschio…” e ciò già metterebbe fine alla discussione. Chi oggi invita a riflettere per cominciare ad intossicarsi l’anno ai primi vagiti però, vuole fare un ulteriore passo avanti, prendendo a prestito un paio di stralci dalla pezza d’appoggio imposta come ‘esplosione’: “Il testo choc del monsignor Sgreccia inserito come manuale obbligatorio di bioetica all’Università Europea di Roma, facoltà di psicologia … l’istituto fondato dalla congregazione religiosa dei Legionari di Cristo che si inserisce nella tradizione delle istituzioni educative della Chiesa cattolica. …”.

Giulio Regeni

Secondo Il Libero Arbitrio: A Casa Propria Si Può Agire Come Meglio Si Crede?