Di Valentina Gentile
La Sala Virtuale Del Kimera CineClub E’ Aperta Gratuitamente A Tutti Fino A Esaurimento Posti
Durante questo secondo lockdown il cineclub Kimera torna a offrire come già fatto in primavera, grazie all’iniziativa Uicc in collaborazione con la casa di distribuzione Tucker Film, una programmazione in streaming gratuito di film di qualità. Il “Cineforum d’emergenza” è realizzato con il contributo ed il patrocinio del Mibact – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.
Le visioni sono riservate in prima battuta ai tesserati del circolo, ma in via eccezionale anche a chiunque si iscriva alla newsletter: basta inviare un’e-mail a info@kimeracine.it per prenotare gratuitamente la proiezione domestica e ricevere le semplici istruzioni. Il titolo resterà a disposizione per il tempo definito dal calendario e fino ad esaurimento posti virtuali.
L’iniziativa vuole addolcire la situazione imposta dalle necessarie disposizioni di emergenza sanitaria attualmente in atto in Italia e consentire al pubblico di film d’essai di trovare contenuti speciali adatti al loro palato nonostante la chiusura delle proprie sale di fiducia o cineclub. Inoltre con l’iniziativa si intende mantenere il rapporto di fidelizzazione che il cineclub porta avanti sul territorio e tenere attive le relazioni sociali nonostante le disposizioni dei decreti d’emergenza.
Questi i titoli in programmazione, che sono anche il nostro regalo per le festività.
Aderite in tante e tanti: buone feste e buona visione!
Dal 21 al 23 dicembre 2020
THE LODGER di Alfred Hitchcock, Gran Bretagna, 1927; Durata: 90’.
Il film è disponibile direttamente dalla homepage della Uicc: www.uicc.it
Il pensionante (The Lodger: A Story of the London Fog), conosciuto anche con il nome de L’inquilino, è un film muto prodotto nel 1927 e diretto da Alfred Hitchcock.
È considerato dal suo autore “il primo vero film di Hitchcock”: suspense, labilità del confine tra bene e male, semplificazione assoluta dei meccanismi narrativi sono le marche di stile che diventeranno la firma del “maestro del brivido”. Il film risente dell’influenza del cinema espressionista di Murnau.
Dal 21 al 27 dicembre 2020
THE NET – IL PRIGIONIERO COREANO di Kim Ki-duk, Corea del Sud, 2016; Durata: 114’;
Interpreti: Ryoo Seung-bum, Lee Won-gun, Kim Young-min, Choi Guy-hwa. Versione in lingua originale con sottotitoli.
41° Toronto International Film Festival (2016); 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (2016).
«Fai attenzione: oggi la corrente va verso Sud», lo avvisa una sentinella, ma a fare attenzione, a farne sempre molta, il pescatore Nam Chul-woo ci è abituato. Del resto, non puoi permetterti distrazioni quando abiti in un villaggio della Corea del Nord e ti muovi ogni giorno sulla linea di confine. Confine d’acqua, nel caso di Nam, ed è proprio l’acqua a tradirlo: una delle reti, infatti, si aggroviglia attorno all’elica della sua piccola barca, il motore si blocca e la corrente che «va verso Sud» trascina lentamente (inesorabilmente) il povero Nam in zona nemica…
www.youtube.com/watch?v=OLblEbiiGpk&t=5s
Dal 28 dicembre 2020 al 10 gennaio 2021, due titoli italiani in contemporanea:
IL GRANDE PASSO di Antonio Padovan, Italia, 2020; Durata: 96′; Interpreti: Giuseppe Battiston, Stefano Fresi
Da quando a sei anni, in una notte d’estate del 1969, Dario Cavalieri ha visto in diretta le immagini del primo sbarco dell’uomo sulla Luna, non ha mai smesso di volerci andare. ‘Luna Storta’, così lo chiamano in paese, ha dedicato tutta la sua vita a quel sogno impossibile, perché i sogni, come gli disse quella notte suo padre prima di scomparire senza dar più notizie di sé, sono la differenza tra gli esseri umani e gli animali. Mario Cavalieri gestisce con la madre una sonnolenta ferramenta di quartiere a Roma, fino al giorno in cui la sua svogliatissima esistenza viene sconvolta dallo squillo del telefono. Suo fratello Dario ha causato un incendio ed è finito in prigione. La madre di Dario è morta da anni, il padre ha detto di non poter venire, così Mario si ritrova ad essere l’unico parente che può occuparsi di quel fratello che ha visto una sola volta in vita sua. Mario esita, riflette, dubita, poi decide di partire verso il nord. I due fratelli, tanto simili fisicamente quanto differenti caratterialmente, si ritroveranno soli di fronte a un’impresa impossibile.
www.youtube.com/watch?v=t3OQ17fg_bo&t=16s
IN UN FUTURO APRILE – IL GIOVANE PASOLINI di Francesco Costabile e Federico Savonitto, Italia, 2020; Durata 81′. Versione originale con sottotitoli in italiano.
Durante gli anni Quaranta Pasolini vive a Casarsa, in Friuli, nel paese di sua madre. In quel periodo scopre il paesaggio friulano, la lingua e le tradizioni del mondo contadino e sperimenta le prime avventure amorose con alcuni giovani del posto. Il contatto con questa realtà lo porta anche all’impegno politico nel Partito Comunista e all’esperienza dell’insegnamento scolastico. La vita di Pier Paolo scorre attraverso la voce di Nico, svelando due percorsi di vita inevitabilmente connessi. Entrambi, in quel momento, assorbono la violenza estetica ed erotica di un mondo sconosciuto, che si svela nella sua cruda realtà: un universo che influenzerà tutta la successiva opera pasoliniana.
www.youtube.com/watch?v=5MyVBTibMhs