E Se Quel ‘Casco’ L’Avesse Avuto Carlo?

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Salvatore Di Maria
(Foto), Trasmessa Dal Municipio Di Gambatesa

Ovvero: Predicar Bene E Razzolar Male

Evitando per una volta di abbassare il livello dello scritto col richiamare i soprannomi di due dei tre che compongono la giunta al ‘governo’ di Gambatesa, collegandoli al sottotitolo, ecco, ancora una volta giustappunto, come gli effetti nefasti della religione, in questo caso laica, fanno del male all’umanità. Tutto viene presentato mediante un messaggio whatsapp che riprende quanto già colpito di striscio da questa voce, lancio ‘muinicipale’ che verrà analizzato e rintuzzato come segue, partendo dalla didascalia alla foto, per la quale i collaboratori di questa testata hanno fatto a gara a chi potesse meglio contribuire alla sua composizione:

Caschi Gialli Al Cantiere Scuola

“19/12/20, 09:27 – Municipio Di Gambatesa:
E’ in corso a Gambatesa il primo cantiere scuola per la formazione di “Maestri Muratori – Operatori nel Recupero e Restauro Edile”. – Chi spiega a cotanti redattori che in paese a suo tempo sono esistite diverse imprese in tema e che di maestranze ormai in pensione ve ne sono a iosa in loco, gente che insegnerebbe anche in modo gratuito il proprio Sapere se solo trovasse discepoli, magari scegliendoli fra la propria prole? –
Si tratta di uno dei corsi di formazione organizzati dalla Scuola Edile, ente bilaterale paritetico delle Parti sociali Edili ACEM-ANCE MOLISE E FENEAL UIL, FILCA CISL E FILLEA CGIL MOLISE, finanziato dalla Regione Molise ed inserito nel catalogo regionale dell’offerta formativa. – Che evidentemente divulga il proprio lavoro secondo metodi diversi da quelli ufficiali, stante il rifiuto di girare i propri comunicati stampa a chi ha proposto di regalare spazio gratuito, cosa perfettamente legittima, ma abbastanza inusuale, fatto che almeno lascia altro spazio per l’appunto, a chi ne vorrà approfittare, con beneficio per chi avrebbe dovuto lavorare gratuitamente per pubblicizzare ciò che arriva ugualmente e comunque all’esame dei quattro lettori di queste pagine. – L’Amministrazione comunale ha accolto la proposta della Scuola Edile del Molise di utilizzare spazi e beni pubblici per la realizzazione di interventi di recupero e riqualificazione dei medesimi e nello specifico l’intervento ha ad oggetto la scalinata di collegamento delle strade Via Veneto – Via XXIV Maggio. – Ove, va detto, sussistono abitazioni di proprietà di ‘partecipanti’, altra cosa legittima, ma non proprio uguale per tutti, che qualifica a suo modo chi l’ha messa in atto. – Oltre al valore formativo e al miglioramento del decoro urbano, l’ottima iniziativa assume anche un’elevata valenza sociale, tant’è che vede il coinvolgimento di stranieri aderenti allo SPRAR di Gambatesa.” Non certo di gambatesani che si guardano bene dal ‘lavorare’ in questo modo!

La notizia, rimbalzando di palo in frasca, ha generata in Rete una discussione che seppur breve, ha ricondotto il discorso ad una domanda incalzante e reale sul modus operandi di chi ha patrocinata tal pur sempre nobile azione, quesito che al di là dell’oggetto utile alla sicurezza sul lavoro al quale si è riferito, specifica qualcosa che se applicata normalmente, eviterebbe di provocare tragedie, oggi dimenticate, ma ricordate quando accadono, come ‘italianità’ comanda:

E Se Quel ‘Casco’ L’Avesse Avuto Carlo?