Di Vincenzo Colozza
Il Panettone Di Stefano Priolo Tra I Migliori D’Italia
Anche quest’anno con il suo panettone artigianale, dolce simbolo del Natale, il giovane bojanese Stefano Priolo, titolare dell’azienda “Casa Priolo”, si conferma nel Gotha delle migliori 13 attività nazionali del settore. Il prestigioso riconoscimento per il 26enne panettiere molisano sempre più lanciato nell’Olimpo delle migliori attività artigianali italiane, infatti, gli è arrivato da una selezione effettuata negli ultimi giorni dalla celebre e specializzata rivista eno-gastronomica del Gambero Rosso.
Dopo una rigida selezione tra i numerosissimi partecipanti che hanno inviato il loro prodotto natalizio, ne sono rimasti in gara soltanto 36, tutti nomi importanti della Pasticceria Italiana, dai quali poi è stata stilata la classifica dei 13 campioni in assoluto. Il panettone di Stefano Priolo si è posizionato al 10° posto. Di seguito il giudizio stilato dalla giuria:
«Un galup nocciola scuro fuori e giallo intenso dentro, molto staccato dal pirottino. Ha una bella alveolatura e una lievitazione che spinge verso l’alto in modo deciso. È un prodotto da panificio, frutto del lavoro di Stefano Priolo, quinta generazione di panificatori e lievitisti che ha arricchito la tradizione di famiglia aggiungendo, all’arte bianca, anche una formazione al fianco di grandi pasticceri. Un percorso che il suo panettone esprime chiaramente, con quella mollica panosa da dolce di casa (ma ce ne fossero di case con dolci così) che non cerca gli effetti speciali, ma vuole raccontare una storia diversa, diremmo agricola, di farina, lievito, uova con scorza di arancia e limone, vaniglia (Madagascar) che rimangono decisamente in sottofondo. Meno aromatico, ma buono, gentile, pulito».
I componenti della giuria che hanno proceduto alla degustazione, sono stati: Salvo Leanza, pasticcere e docente di pasticceria alla Gambero Rosso Academy; Roberta Pezzella, panificatrice; Gian Luca Forino, pasticcere; Valerio Coltellacci, panificatore e pasticcere.
Il lavoro della Commissione è stato particolarmente attento esaminando non solo la genuinità e la fragranza del prodotto, ma anche la scelta degli ingredienti di qualità utilizzati nell’impasto.
Quest’anno la commissione esaminatrice è stata composta da esperti di Roma, viste le tante restrizioni, l’organizzazione ha preferito scegliere i panelist nella stessa regione Lazio. La degustazione alla cieca si è svolta nei locali della Città del Gusto del Gambero Rosso ubicata nella Capitale. A loro è stato affidato il compito non facile dell’analisi, campione dopo campione, dei panettoni, presentati in prima battuta interi, fuori dalle loro confezioni e non identificabili in alcun modo. E poi tagliati e assaggiati. Ad ogni numero corrispondeva il nome del mastro pasticciere autore del dolce natalizio conservato in una busta sigillata.
L’elenco finale è stato redatto con la collaborazione di Mara Nocilla, giornalista del Gambero Rosso, Sara Bonamini, curatrice delle guide Pane & Panettieri d’Italia e Pizzerie d’Italia, Marina Savoia, curatrice delle guide Pasticceri & Pasticcerie d’Italia e Bar d’Italia.
Anche nella selezione di quest’anno non sono mancate sorprese, ci sono stati alcuni outsider che hanno scalato la classifica mentre diversi nomi di maestri pasticcieri prestigiosi sono rimasti nelle posizioni di rincalzo.
Per Stefano Priolo, pur essendo giovanissimo, è l’ennesimo successo professionale ottenuto finora in concorsi a livello nazionale. Con i suoi squisiti e rinomati dolci di elevata qualità, sia con i Panettoni Natalizi che con la Colomba Pasquale, negli ultimi anni è stato finalista in diversi concorsi nazionali. Il giovane panettiere bojanese due anni fa ad un altro concorso nazionale promosso dalla Bakery 3.0 di Milano, arrivò al secondo posto come “Miglior panettone da forno” realizzato da un panificatore, precedendo il suo maestro.
Per la cronaca nella graduatoria stilata dal Gambero Rosso per il panettone natalizio, al 13° posto figura anche un’altra pasticceria molisana, la Ricci di Montaquila in provincia di Isernia.