Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Cronaca Di Una Normale Giornata D’Agonia
Non basta parlare di com’è trascorsa la serata di Halloween a Gambatesa perché ieri, nonostante siano tornati parecchi compaesani,
(il nostro Marco ha percorsi in moto la bellezza di cinquecentosessanta chilometri per pranzare con i suoi e rientrare immediatamente a Roma, prima del quasi sicuro prossimo nuovo generale confinamento), la situazione non è stata delle più allegre.
L’aperitivo di ‘Ogni Santi’, ha visti nei bar tanti che non portavano la mascherina, così com’è accaduto sulla villa, dove addirittura è stato possibile notare chi applica le regole per il resto dei concittadini senza nemmeno avere il diritto di farlo, fregandosene delle stesse quando ad attualizzarle tocca in prima persona. Mentre chi scrive meditava sull’opportunità futura di scattare foto nascoste a questi soggetti per poi pubblicare il tutto e mettere questi pagliacci alla berlina, ecco che da piazza Vittorio Emanuele si è staccato un pensionato di quelli che in paese arrivano solo per le feste comandate, il quale, a grandi falcate ha raggiunto un bar abbastanza distante, per redarguire, in maniera sufficientemente fastidiosa, tutti coloro che bevendo la loro consumazione, lo stavano facendo senza mascherina, come per altro è ovvio che sia, assunta per vera la proprietà dell’incompenetrabilità degli spazi che in parole semplici chiarisce l’impossibilità di mettere in bocca qualcosa, se la bocca giustappunto è tappata.
Il pomeriggio non è stato da meno: alle cinque e mezza, si sono visti pochi avventori nei bar, considerati coloro che normalmente non vivono nel borgo. Alle sei, dato che nonostante la rapida ripartenza di Marco, la squadra comunque ha voluto onorare Pelloween, acquisite due bottiglie di ottimo Fragolino precedentemente acquistate presso l’ipermercato sito sulla SS645 sotto Gambatesa, in compagnia della radio che ha trasmesse in contemporanea due partite di calcio nelle quali si sono misurate compagini di cosiddetta ‘Serie A’, ben lontane dall’interesse di chi scrive e chi gli ha fatta compagnia, è stato d’obbligo prendere la macchina e sparire dalla circolazione, atteso che le regole si sarebbero potute applicare e lo avrebbero potuto mettere in pratica proprio coloro che il giorno non le hanno rispettate. Compiuto il ‘Rito’ e tornati fra quella poca gente che ha popolata la piazza principale di Gambatesa, (nel resto del paese non c’era nessuno nemmeno a spararsi), fatto un giro per rendere reale quest’ultima constatazione, di comune accordo si è deciso di tornare a casa per la cena e così è terminata l’ennesima giornata che ha dimostrato ancora una volta ciò che da questa voce viene ripetuto da dieci anni, ultimamente facendolo in regola, a differenza di chi, da sempre fuori Legge, pretenderebbe di fare la morale agli altri, ricevendo in cambio quanto verrà scritto giovedì prossimo.
Oggi, nel rispetto dell’Avviso Municipale dello scorso ventotto ottobre, già richiamato qui e messo in pratica durante questo periodo, si dovrebbe concludere un fine/inizio settimana che non cambia nulla in termini di ‘vita’ a Gambatesa.
Teniamo Duro E Dritti, Andiamo Avanti!