Decreto ‘Ristori’: Altra ‘Magia’?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Marco Frosali

E… Chi Ha Già Pagato?

“La Notizia Non Può Attendere”, decretano Giornalisti più capaci ed importanti di chi scrive. In questo senso, la frase è condivisibile, ragione per la quale, tralasciando quanto promesso, oggi verrà detta qualcosa a proposito di un decreto che se verrà convertito in Legge così com’è, provocherà davvero la guerra civile.

Giuseppe Conte

Il contenuto di quest’ennesima scartoffia può venir letto da altre parti, stante l’ormai ridondanza di concetti che a breve, volenti o nolenti, i politici di maggioranza che vorrebbero evitare certe conclusioni, uniti a chi è all’opposizione e sbraita, (ringraziando nel segreto della propria coscienza per il non essere al posto dei primi a divulgare la medesima incapacità d’azione messa in pratica da chi è per l’appunto, attualmente nella stanza dei bottoni), concetti si diceva, che a breve verranno superati da ciò che nessuno vuole, ma tutti aspettano, quantomeno ‘per vedere di nascosto l’effetto che fa’: il confinamento generale.

Mago Merlino

In questi giorni vengono sbandierate ai quattro venti soluzioni che se in teoria sono davvero encomiabili, all’atto pratico arriveranno a destinazione per ‘colpire’ chi, se non già soccombente per Covid-19 o venti che dir si voglia, morirà di fame o più spesso di passività, intesa come la mancata possibilità di lavorare e fatturare se e quando se ne ricorda. Oggi, se tutto andrà bene, verranno fuori le magagne di chi ha avuta la buona creanza di mettersi in regola con la direzione delle entrate per modo di dire nel passato ed ora rimpiange di non aver ‘dato di più’, atteso che per effetto di basse esposizioni verso il fisco, riceverà meno danaro a fondo perduto, vera linfa che da sempre mantiene l’italiota medio. In questo senso, la magia potrebbe dare i suoi frutti, facendo venire a galla gli stronzi, (sia perdonato il francesismo), finora sotterrati dall’ipocrisia che parla di gente impossibilitata ad arrivare a fine mese perché più povera dei propri dipendenti, piangendo in SUV, con almeno tre cellulari a persona, più di qualche abbonamento a TV che spesso rilanciano la peggior spazzatura in termini di spettacolo, propinando agli spettatori anche la giusta pubblicità che serve innanzitutto ad abbassare il livello culturale di chi ha la ‘fortuna’ di potersi permettere di sedere davanti a teleschermi sempre più inutilmente invasivi, il tutto condito dal possesso di più d’una casa in vari luoghi, non necessariamente patrii e o di quelle fonti di risparmio che se teoricamente pongono questi personaggi una spanna più in alto degli altri esseri umani, praticamente ne fanno dei morti di fame che lasciano il danaro più o meno lecitamente guadagnato in altrui mani, invece di utilizzarlo per crescere nel vero senso della parola, forma blanda di rivincita a favore di chi ha davvero i soldi perché sa come spenderli. Ecco, è proprio del bene ‘casa’ che si dovrebbe meglio discettare a livello governativo.

C’è gente che dall’attuale opposizione piange perché ha paura della ricezione di cartelle esattoriali che a chi paga le tasse a monte non arrivano, in quanto tutto è già saldato. Generalmente, questi professionisti del piagnisdèo, sono anche quelli che quando onorano il fisco, cercano di farlo a rate perché “non si sa mai: uno sconto o similia…”. C’è poi chi ha pagato tutto a saldo con la prima rata, riservando il tempo sprecato per gestire le successive, in modo da guadagnare almeno una piccola parte del sangue succhiato da chi sa di poter mangiare comunque anche se non da tutti ed in giusta ed egual misura. A proposito di IMU, si paventa l’eliminazione della seconda rata di questa che è fra le tasse più odiose, soprattutto per chi suda lacrime e sangue per costruirsi una casa per abitarla e poi deve pagare l’affitto allo Stato. Il decreto per fortuna non è Legge e quindi bisognerà vedere come e quanto verrà stravolto in fase di conversione, per cui esiste la possibilità, non del tutto peregrina, secondo la quale il ‘gattopardo’ vincerà sulle ‘buone intenzioni’. E se la ‘bestia’ che incarna il falso cambiamento dovesse avere la peggio? In questo caso, dalle presenti pagine, sommessamente si chiede se chi ha versato quanto deve al fisco per intero, in ottemperanza a quanto disposto dall’articolo tre della Costituzione italica, (pare non ancora abolito, almeno a livello ufficiale), riceverà ‘Ristoro’ con la restituzione di quella seconda rata, soppressa per chi, furbamente, non l’ha versata.

Riuscirà Anche Questa Parte Della Magia O Si Risolverà Tutto All’Italiana, Ma In Ogni Senso?