Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria
Avrebbe Preferito Invecchiare…
Ricorre oggi il trentacinquesimo anniversario dell’assassinio del giornalista Giancarlo Siani, ucciso, si dice dalla Camorra, perché ‘raccontava troppo’. La solita routine, prevede che oggi si parli di lui più o meno bene e poi lo si riponga nel cassetto come il ‘giocattolo’ da utilizzare durante le ‘belle occasioni’. Giancarlo, a parere di chi indegnamente ne è collega, avrebbe preferito invecchiare come ogni essere umano auspica, magari facendolo in maniera anonima; invece resterà un ‘Giovane Eterno’, alla mercé di quelli che lo hanno tirato, lo tirano e lo tireranno per la giacchetta ad ogni loro necessità. Ventisei anni.
I tempi cambiano ed i luoghi d’azione pure: Se la Camorra ha agito in modo rozzo e preistorico, là dove si parla di ‘civiltà’, chi non vuole che esistano ‘intriganti’ che rompono le uova nel paniere a coloro che seguono la massima di Gatien de Courtilz de Sandras, “L’arte della politica. Il segreto di fare i propri affari e di impedire agli altri di fare i loro”, più volte richiamata su queste pagine, opera con maggior delicatezza, volendo però arrivare allo stesso fine. E’ quanto sta accadendo in Inghilterra per colpa degli Stati Uniti d’America a Julian Assange, che i fatti degli altri li ha spiattellati senza centellinarli, forse perché sapeva quale sarebbe stata e quale sarà comunque la sua sorte. Per ora è vivo e per questo, viene ‘spintaneo’ chiedere: qualcuno se lo ricorda quest’uomo? Quarantanove anni, per ora!
Prima di loro, ma i tempi erano ancor più preistorici, qualcun altro ha provato ad agire da esempio per i due proposti sopra, presentandosi con lo slogan delle tre “V”: “Io sono la Via, la Verità e la Vita” e non c’è chi non sappia qual è stato l’epilogo e quanto costui sia nella mente del resto dell’umanità di ogni tempo e di ogni luogo. Trentatré anni, si dice!
Memento Eterno Per Tutti? Davvero desiderato dai ‘Ricordati’?