Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Raffaele Salvione
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria
Lamentazioni Inconcludenti
Provare a buttarla sullo scherzo è la soluzione migliore per compatire gente che oltre a cercare il modo per mettersi in evidenza, non sa far altro. Così accade che non bastano ne i duecento euro promessi tempo a dietro e caduti nel dimenticatoio, (troppa è stata l’enfasi che ne ha distrutto persino il modo d’incuriosire le probabili prede), ne l’accorato appello proposto l’altra sera a chi scrive, vale a dire quello di sposarsi per generare figli, (preghiera garbatamente, ma fermamente respinta al mittente per ovvi motivi di bieco opportunismo e sincero rispetto per la propria libertà inalienabile ad ogni costo), per cui, almeno se si fa riferimento alla razza umana, cinquemila comuni italiani, su circa ottomila, a ripopolamento sono messi sempre peggio.
Diverso è, quando si parla dell’opera che nel tempo i bipedi appartenenti alla razza sopra citata mettono in atto, per cui si arriva sì, a ripopolare, ma per creare danni e poi fare lo scaricabarile per non addossarsi le colpe e cercar di trarne vantaggi, il più delle volte effimeri.
Si arriva al ridicolo poi, quando ai sussurri incuriositi di gente che non ha altro da fare, si aggiungono suggerimenti che lasciano il tempo che trovano e strane, per non dire ritardate, ‘preoccupazioni’, espresse ad altri soggetti che sicuramente e burocraticamente se ne fregheranno della situazione, (come per altro è giusto che sia), circostanza ‘paventata’
da chi sa bene che alla brutta, rispettare l’emergenza ‘coviddi’ alla lettera, può significare starsene nell’aia,
assunto che alla fine chi attaccherebbe non è una volpe,
mentre le prede sono inequivocabilmente polli provetti, (“Chi è abituato a portare la maschera della Falsità, difficilmente riuscirà ad indossare quella della Vergogna.”), o solo evitare d’infastidire i viandanti che come si può notare dal video proposto con la collaborazione del nostro medico di fiducia con l’ultimo articolo rimesso in collegamento ipertestuale, quei viandanti, passando e comprendendo la locale situazione di fame pregressa, forse anche per mettere le proprie vite in salvo dall’eventuale venir divorate a loro volta, se ne sono andati per manifesto pietismo nei confronti di chi si sta estinguendo per via del fatto che non avendo da mangiare per sé, di sicuro non ne può dare a terzi, abituati, i terzi, alla maniera che compete loro, a procacciarsi cibo senza per questo dover ringraziare chi che sia.
AUUUUUUU!!!!!!!