Brevi Da Gambatesa

Di Vittorio Venditti
(Foto), di Salvatore Di Maria

Come Prima, ‘Meno’ Di Prima

Prendendo di petto l’ennesimo mese che a Gambatesa non porterà nulla di nuovo, considerato che in paese il mortorio è stato correttamente ristabilito, (non che agosto sia stato più vivo…), visto che il Molise recupera i vantaggi dello spopolamento, presentando un conseguente ovvio basso numero in fatto di contagi da ‘Coviddi’, ecco quanto è stato proposto dal ‘muinicipio’ questa settimana, oltre alle becere notizie di cronaca già pubblicate nei giorni scorsi, fatti che non vengono ripresi per umana pietas.

Il Nuovo Municipio, del 9 luglio 2014

1°: TARI, Quanto Costi Ai Gambatesani? – Lo si saprà mediante la determina n 210 che con i suoi seimilaottocentocinquantanove caratteri comunica l’“APPROVAZIONE LISTE DI CARICO (RUOLO) TARI 2020.” Si spera solo che le bollette arrivino per tempo!

2°: Sicurezza Scolastica, Non D’Imparare! – sono anni che in molti, moltissimi sensi, si parla di scuola a Gambatesa ed in questi giorni, l’ennesimo progetto viene approvato con la delibera di giunta n 70 che nel soggetto testualmente recita: “DECRETO MINISTERO INTERNO 18 APRILE 2019: FONDI PROGETTAZIONE ENTI LOCALI – MESSA IN SICUREZZA E RIPRISTINI AREE ESTERNE DEL PLESSO SCOLASTICO “G. IOSA” – VIA NAZIONALE SANNITICA – APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO”. Definitivo o provvisorio? Ma della scuola gambatesana si tornerà a parlare nei prossimi giorni con una chicca: Altro che progetti, sono veri fallimenti!

3°: ‘Partecipanti’, Ma Li Volete O No ‘Ringraziare’? Stanno ‘Lavorando’ Per Voi, Ma Rompono Gli Zebedèi Soprattutto A Noi! – Anche in questo caso sono anni, più di sei, che viene riproposto in tutte le salse un altro cavallo di battaglia della prima legislatura viccia. Finalmente è arrivato il ‘tanto atteso esito, di cui all’avviso rimesso in download, (c’è un due fra parentesi: seconda versione? E la prima?), ratificato dalla determina n 212, sforzo con il quale si è aperto il mese d’amministrazione. Sarebbe qualcosa che potrebbe passare come non notizia, atteso che come detto, di questa storia si parli in maniera finora inconcludente da sei anni e più. Il fatto che, per dirla con un termine d’alto giornalismo, ci attizza, sta nell’enfasi imposta dalla stessa amministrazione ieri con un messaggio whatsapp, del quale, per compassione e derisione, viene presentato il seguente stralcio: “*”LAVORI DI CONSOLIDAMENTO E RISTRUTTURAZIONE EX SCUOLA DA DESTINARE A NURSING HOME”* ????
Conclusa la gara d’appalto e l’aggiudicazione relativa ai lavori della “Nursing Home”.
Sebbene l’emergenza Covid-19 abbia in qualche modo rallentato le procedure previste, superare questo primo step fondamentale è sinonimo di continuità dell’operato.”, come se andare avanti per ‘step’ sia risolutivo in qualcosa che per la sua attuazione vanta tempi sovietici.

Se poi quanto proposto è così ‘Fondamentale’ per la vita e l’economia del paesello dal quale scappano tutti, Coronavirus compreso, perché enfatizzarne il contenuto che già dovrebbe esser Bibbia per chi ha la ‘Fortuna’ di avere al governo cotanta ‘Capacità amministrativa’?
Danno la colpa al ‘Coviddi’: perché non ricercarla nelle loro ‘peculiarità’?
Ce La Faranno Per Poterne Trarre Almeno Loro Qualche Beneficio In Tarda Età?

E Per Oggi E’ Tutto.