Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Antonio venditti
Roba Inutile: 1a Parte
Ormai le ‘feste’ sono alle spalle, la ‘vita’ a Gambatesa sta per ‘riprendere’ e non è colpa di chi scrive se lo fa come al solito. Passando dunque a ciò che è accaduto politicamente e turisticamente’ nella settimana appena trascorsa e dintorni, ecco cosa ne è venuto fuori.
1°: Ma Il Nuovo Vigile… Serve Davvero? – Il dubbio sorge se si va a guardare il decreto n 8, (promulgato lo scorso diciassette agosto), che per oggetto presenta “PROGETTO SPRAR – NOMINA NUOVO RESPONSABILE PROCEDIMENTO NOTIFICHE”, cosa che normalmente espleta un vigile urbano anche perché in borghi come questo, difficilmente chi vive di un simile impiego in tema riesce a portare a termine qualcosa di compiuto, oltre ad esigere il pagamento della TOSAP, altro problema risolto affidando l’incarico venerdì scorso a chi lo faceva prima ed ora è nominata nel decreto appena rimesso all’esame dell’intelligenza di chi legge. Di quanto si sta scrivendo, se ne è trattato giusto quel giorno, quindi diventa ridondante riproporre la documentazione così ‘ben’ partorita ‘all’uopo’. Resta la domanda che se chiarisce che una figura come l’agente di polizia municipale, da queste parti non serve gran che, (Jelsi docet), tolte appetenze di provenienza elettorale che difficilmente arriveranno a soddisfare a pieno chi ha interessi in merito in tutti i sensi, ribadisce, quella domanda: A Che Pro Questo Spreco?
2°: Normale Routine. – Questa, riporta praticamente senza commento tre deliberazioni che lasciano il tempo che trovano. La delibera di giunta n 67, “REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 20 E 21 SETTEMBRE 2020. UBICAZIONE,DELIMITAZIONE ED ASSEGNAZIONE SPAZI PER PROPAGANDA ELETTORALE DA PARTE DEI PARTITI O GRUPPI POLITICI PRESENTI IN PARLAMENTO O DEI PROMOTORI DEL REFERENDUM” sarà al centro di un articolo che vedrà la luce nei prossimi giorni, ma che già da ora serve a fracassare meglio ciò che ogni bipede umano ha di disintegrabile. La delibera di giunta n 69, “VERIFICA SCHEDARIO ELETTORALE: LUGLIO 2020”, ne è la naturale conseguenza, segno che quando si tratta di proteggere gli affaracci loro lo sanno fare benissimo ed in fine la delibera di giunta n 68, “ART.159 DLGS 267/2000: QUANTIFICAZIONE DELLE SOMME IMPIGNORABILI PER IL 2 SEMESTRE DELL’ANNO 2020 (ART. 159 COMMA 3, DEL D.LGS. 18 AGOSTO 2000 N. 267)”, ammantata anche nel titolo da quella burocrazia che serve solo a nascondere la polvere sotto il decreto, posta in mezzo alle precedenti con una forma d’ordine invidiabile, racconta tutta l’utilità di quanto rendicontato in questo secondo punto.
3°: Uno Dei Naturali Risultati. – Tal modo di amministrare, si riflette ovviamente su ciò che ne deriva per la cittadinanza, quella che dovrebbe guadagnare dalla gestione della ‘Cosa Pubblica’ e lo fa con i ringraziamenti che seguono, assunto che il resto dei gambatesani, oltre a pagare le tasse, non trae nulla da tutta questa ‘tarantella’. “Il Segreto Di Pulcinella”, a proposito dell’unica Vera Attrazione che avrebbe potuto e potrebbe ancora regalare beneficio a buona parte degli abitanti di gambatesa, ha voluto fornire a questa redazione un paio di ‘pareri’ di gente che la scorsa settimana ha onorato il borgo della sua presenza. Ci si è basati sulla media dei giudizi per non alzare o abbassare troppo il livello che Google propone per tal questione.
Di Enrico Astroni. – “Vale la pena visitarlo? Sicuramente se ti trovi nelle vicinanze. Abbiamo guidato più di un’ora per arrivarci e siamo rimasti con un completo senso di insoddisfazione. La visita dura circa 20 minuti. I dintorni sono molto belli, si può godere della vista dal castello stesso. Tuttavia ci siamo poi diretti a pranzo ed è stato un completo disastro. Tutto era chiuso ei pochi locali effettivamente aperti erano pieni. Assicurati di prenotare un tavolo con largo anticipo se vieni da lontano e intendi pranzare. Abbiamo dovuto saltarlo, incredibile in Italia. Questa non è una città a vocazione turistica (valida anche per il Molise in generale …)”: Tre Stelle.
Di Francesco Ricci. – “Castello stupendo e ben tenuto, gli affreschi sono una meraviglia! Meriterebbe 5 stelle!
Peccato che la visita sia durata circa 10 minuti, per essere poi letteralmente cacciati, dato che “causa covid” non si poteva sostare il tempo giusto per visionare ciascuna sala. Gli affreschi sono complessi pezzi di storia e arte presenti su quasi tutte le pareti, non possono essere visionati in appena 2 minuti per sala. Le visite al castello dovrebbero essere ben contingentate e organizzate, non accorciate nei tempi, questo non è acculturarsi! A tal punto direi che causa covid è invisitabile.”: Due Stelle.
Meglio Evitare Di Andare Avanti!
E Per Oggi E’ Tutto.