Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Marco Frosali
Resoconto Di Una Serata Forzosamente Malinconica
si è tenuto ieri l’unico concerto, fra quelli programmati a gambatesa per queste feste-covid. Il cantautore molisano Luigi Farinaccio si è esibito in piazza Riccardo in un clima dimesso per via delle vicissitudini che l’Italia, per colpa di qualche cretino/a, dovrà ricominciare a vivere, sempre che non si arrivi al peggio.
La cosa è stata riferita nel bel mezzo della manifestazione dal presidente della locale Associazione Turistica Pro Gambatesa, Pasquale Abiuso, com’è possibile riascoltare cliccando qui.
Lo spettacolo è stato aperto da chi accompagnava il musicista gildonese, vale a dire Marco Spina al basso e Pio Losc Mascia alla chitarra, musicisti altrettanto eccelsi nel loro modo di porgere al pubblico le proverbiali ‘Sette Note’. Il concerto è stato registrato per intero, ma non viene pubblicato per dare a tutti la possibilità di ascoltarne le parti direttamente scritte da Luigi Farinaccio mediante Spotify. Per gentile concessione del cantautore, viene lasciato all’ascolto ed all’esame dell’intelligenza dei quattro lettori di questo giornale il brano che dà il titolo all’album ormai da tempo sulla piazza: Tempo Imperfetto.
Al di là della parte più squisitamente musicale, va detto che all’arrivo in piazza Riccardo di chi scrive e della sua squadra, il clima di malinconia era già più che vivo. Salutato il cantautore che di lì a poco si sarebbe esibito, ecco anche la presenza del sopra citato presidente della Pro Loco, al quale Marco innanzitutto, ha offerta la collaborazione per gestire la presenza degli spettatori, cui era già stato negato ogni altro confort, stand con birra e panini, (opportunamente confezionati), compreso, pubblico che non si sarebbe dovuto però esimere dal sottostare alla misurazione della temperatura ed alla registrazione, per cui diventava prezioso anche l’operare del nostro Marco frosali. Tutto poi è stato premiato da quanto appena mostrato in foto: Pasquale Abiuso, dal gruppo di gambatesanews immediatamente rinominato ‘Ambrogio’ (con tre g), dalla ben nota pubblicità dei cioccolatini piemontesi, calandosi nella parte, ha fornita la birra a chi scrive e collaboratori.
La malinconia della quale si diceva, è stata già presente dal giorno, quando si poteva notare la folta presenza di camper nell’apposita area. Ieri sera in via Nazionale e davanti ai bar, creare assembramento è stato davvero difficile: la gente, dimezzata nel numero, di sicuro non si poteva definire assente per via della scampagnata del giorno dopo ferragosto. Molti infatti, vista l’aria che tira, già ieri, ma soprattutto nei prossimi giorni, hanno detto o diranno ‘ciao’ ad un paese che già di per sé, ma soprattutto con gli ultimi sviluppi in tema ‘coviddi’, ci mette di suo per restare isolato.
Tornando al concerto. Se prima è stato possibile registrare la presenza di Antonello Moffa che a nome del gruppo ‘Ammortizzatori Sociali’ ha consegnato a chi scrive ed al resto della combriccola l’ultimo CD da recensire, cosa che verrà onorata nei prossimi giorni dopo averne ascoltato il contenuto com’è giusto che sia, giunti a mezzanotte esatta, le regole già stabilite a riapertura post Coronavirus, sono arrivate come una mannaia, così come descritto in quest’ulteriore presa della parola da parte di Pasquale Abiuso, drastica conclusione che ha vista la smobilitazione degli spettatori e dell’intera organizzazione. A chi scrive ed ai suoi amici non è rimasto altro da fare che prendere atto della situazione e tornare ad acquartierarsi presso il bar Pallons, in attesa che finisse in compagnia della birra una serata che è partita in modo diverso, ma è terminata al solito con l’unica azione che Gambatesa ed i tanto osannati borghi simili in Molise permettono: il consumo spesso spropositato di bevande alcoliche, in attesa della morte, se non per intossicazione, almeno per il non far niente, vero ‘oro’ da offrire a chi si azzarda a venire a provare a stare da queste parti.
Bella Consolazione!