Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Antonio Venditti
Uscire La Sera Per Gambatesa = Togliere Tempo Al Riposo
Dire di quanto pagato dai gambatesani con la delibera di giunta n 66, ma offerto a chi è venuto ‘da lontano’, in buona sostanza significa ripetere in toto quanto già riferito tante volte, ad esempio lo scorso anno, argomento trasferito in piazza Riccardo al posto di largo Castello, quindi sinceramente non vale la pena nemmeno perder tempo nello scrivere perché basterà cliccare il link appena proposto e la notizia sarà stata ben risolta. Anzi no, qualcosa va aggiunta.
Uscendo verso le dieci e mezza di una sera piuttosto calda e facendo il giro per via Nazionale, si è visto tutto il vuoto che il periodo regala. Fra gente che ‘affollava’ i locali pubblici e chi bivaccava in villa, a voler bene al paese, si potevano contare circa centocinquanta persone che chiacchieravano, spesso svogliatamente fra loro. In piazza Riccardo poi, all’inizio del concerto, fra quelli che stavano a debita distanza pensando ai casi propri e coloro che hanno preso posto sulle sedie appositamente preparate dall’organizzazione, si arrivava ad un’altra cinquantina di persone, cosa descritta dal clima che si può percepire ascoltando l’audio del brano di apertura della manifestazione. La ventina di individui ‘asseggiolati’, nonostante l’annuncio della gratuità del concerto, pagato come descritto sopra, non è aumentata, (in presenza di chi scrive e di chi operava per questo resoconto), non premiando così la prevista bravura di chi ha proposta l’esibizione. La foto posta in testa a questo scritto è di circostanza perché l’illuminazione che faceva da base allo spettacolo è stata sufficiente ai musicisti, ma non dava visibilità da dietro e chi ha provato ad avvicinarsi per scattare qualcosa da vicino al gruppo che suonava senza nemmeno il palco, è stato allontanato, cosa che ha fatto desistere chi accompagnava chi scrive dall’azzardarsi a compiere una simile azione, cosa che poco prima delle undici ha visto questa squadra lasciare piazza Riccardo per rientrare per redigere e montare quanto state leggendo.
Tornando ai fatti locali. Una ‘Ultim’ora’, (volendola definire così), proveniente da fonte sicura e ben informata, è quanto accaduto ad un esercente locale del quale non si fa il nome, non certo per paura di ritorsioni, ma per chiara probità di chi ha patita la sanzione, persona che ha ricevuta la multa per assembramento in negozio, combinata dalle forze dell’ordine, non per cattiveria, ma per colpa di qualche cliente di troppo presente in contemporanea e senza mascherina, cosa che la dice lunga sulla tolleranza da adottare nei confronti di chi viene a Gambatesa pensando di poter sfogare tutte le personali frustrazioni che dove vive deve tenere a freno, obbligando chi risiede in paese e finora non ha dati problemi in tema a dire che certa gente, se deve venire qui a rompere gli zebedèi, sarà meglio che resti a casa sua o che se ne vada al più presto per restaurare il sano mosciore gambatesano, mosciore sì, ma sano: intelligenti pauca.
Per questo e per non allungare tanto le ‘Brevi Da Gambatesa’ di domani, quattordici agosto, un giorno come un altro, ecco quanto di veramente, ma inutilmente importante è stato deciso a scatola chiusa nell’ultimo Consiglio Comunale con la delibera di consiglio n 13: il documento -statuto comunale approvato con atto c.c. n.13 -2020, (riproposto senza nemmeno metter mano al titolo per dar maggior enfasi alla burocrazia), chissà quanto seriamente diverso dal precedente Statuto Del Comune Di Gambatesa, appena mandato in pensione col metodo ‘Arrigoni’ che per la gente ‘comune sarà un nulla, rispetto ai problemi di tutti i giorni.
Nel frattempo in Paese c’è chi si consola con trafiletti che trattano di ‘successi’ non meglio identificabili, ma privati che tentano di nascondere gli Insuccessi piuttosto chiari che pubblicamente chi è masochista diffonde senza pietà alcuna…
Problemi di Tutti I Giorni? Meglio di Ciò che viene Definito ‘Feste’ A Gambatesa!