Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria E Stefano Venditti
A Quarant’Anni Dall’Ennesimo ‘Teatrino’
2 Agosto 2016. – Ricordo Il Fatto Come Se Fosse Successo Oggi
“I primi pensieri d’amore per una ragazza; quella voglia di cambiare il mondo che pervade un quattordicenne nemmeno considerato dai suoi coetanei che oggi magari chiedono di festeggiare con lui il raggiungimento dei cinquant’anni; le feste agostane di Gambatesa, basate sulla d’amichiana versione dell’attuale “gambatesa partecipa”; è questa la sintesi che posso fotografare nel ricordare uno scialbo ed accaldato sabato di trentasèi anni fa, quando alle dieci e venticinque, qualcosa avrebbe fatto parlare e sparlare tanti, fatto ormai appartenente alla storia italica.
Un ritardo fra i tanti?
Magari per un estivo ma benvenuto rapporto sessuale?
Forse giunto con quell’italica ma davvero gradita maleducazione?
dopo quanto accaduto e soprattutto a seguito del vergognoso stillicidio di fatti che hanno riempita la cronaca del successivo periodo storico che ci separa da quella funesta fine settimana d’inizio vacanza secondo il pubblicitario “chi è volpe segue”, assunti i fatti che mi hanno visto coinvolto mio malgrado, mi viene spontaneo, magari con precisione teutonica, invitare chi ha preso parte alla scena di quel teatrino a fare un viaggio, magari in treno, seguendo le indicazioni altisonanti di chi ce le propone come di seguito:”
Scusate la ripetizione, ma sorge nuovamente ed ancor più ‘spintaneamente’ la domanda: Oltre al suffisso della voce che sta scrivendo ed al fatto che tutto sia diventato un giornale ufficiale, a Gambatesa come a Bologna e soprattutto per chi ancora soffre per l’accaduto che in pompa magna verrà ricordato domani, cos’è veramente cambiato da quattro anni fa?