Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Presa Da Internet Da “Il Segreto Di Pulcinella”
Resoconto Di Una Festa Non Festa
Come parzialmente promesso, ecco un breve reportage su una giornata come le altre, anzi, peggio delle altre e non solo per colpa del coronavirus, come descritto di seguito.
L’unica foto che si sarebbe potuta riproporre, posto che fra chi scrive e la religione che occupa prepotentemente la vita della maggior parte dei gambatesani ci sia ancora qualcosa da spartire, è quella appena mostrata, stando a quanto trasmesso da un agente del servizio segreto di base che collabora con questa voce:
Il messaggio proposto su Facebook in data ventitré luglio, come si può vedere recita quanto verrà analizzato a seguire. Per ora sarà il caso di esaminare ciò che è avvenuto nel resto del paese che ospita ogni estate cotanta Signora.
Ecco come appariva ieri mattina la strada principale di Gambatesa, quella che una volta era dedicata allo ‘struscio’ o alla socializzazione tout court.
Così invece si presentava quella parte della stessa strada che negli anni ha vista l’entrata trionfale della Madonna della Vittoria in paese.
Chi vi tedia giornalmente non ama l’autoriferimento, nemmeno se si dovesse parlare di quanto fatto per il borgo da familiari che per operare in tal senso e venir derisi da ‘muinicipio’ e pro loco, si sono svenati economicamente e fisicamente, visto il lavoro profuso generosamente e senza limiti in tal senso.
L’invito pertanto è quello di cliccare l’ultimo collegamento ipertestuale proposto e comparare il lavoro fatto da altri in precedenza, (escludendo la mancata presenza delle traglie per quest’anno), con le uniche due azioni degne di nota, visibili nel duemilaventi.
Per chiudere, oltre a sottolineare la presenza di un paio di veicoli nell’area camper come da foto e nulla più al di là dei gambatesani comunque rientrati per l’evento saltato, risulta utile analizzare il virgolettato di cui sopra, almeno per aver ragione di ciò che è maturato nel modus vivendi di chi scrive a seguito di quanto riportato nel secondo link in alto.
1°: “Si comunica che in occasione della Festività della Madonna delle Traglie la celebrazione della Santa Messa osserverà il seguente orario:
•ore 8:00 Santa Messa celebrata da Don Stefano Fracassi
•ore 11:00 Santa Messa celebrata dal novello Sacerdote Don Davide Picciano
L’ingresso in Chiesa sarà limitato ad un massimo di 70 persone.
Tutte le Messe saranno celebrate nella Chiesa Parrocchiale alla presenza della Statua della Madonna della Vittoria e verranno trasmesse in diretta Streaming …”. Se ne deduce che: “A”: L’Icona tanto cara ai gambatesani d’ogni tempo è stata trasferita dalla cappella alla chiesa madre in precedenza con un camion, cosa ovvia, visto che la processione non c’è stata; “B”: che quasi quarant’anni fa nella chiesa di San Bartolomeo Apostolo, è stata installata una stazione radio che se nel frattempo non è stata smantellata a vantaggio di sistemi di comunicazione più ‘moderni’, dovrebbe trasmettere in FM sulla frequenza di centotré e settecento mhz per venir ricevuta a corto raggio, vale a dire solo nel circondario, da chi può e sa usare i più elementari mezzi di comunicazione riceventi, magari datati come una semplice radiolina. Il progetto è stato avviato parallelamente alla nascita ed alla diffusione della ben più nota ‘Radio Maria’ e nelle intenzioni di chi sta proponendo questo resoconto e non solo, la neonata stazione radio parrocchiale di Gambatesa avrebbe dovuto seguire proprio quelle orme per generare lavoro per più di qualche giovane autoctono degli anni nei quali, più che alle religioni, si dava retta alla ‘Divina Apparenza’, o almeno e sempre guardando al medesimo risultato occupazionale da raggiungere, quel trasmettitore recuperato dalla tanto vituperata ‘Radio Gambatesa’ uccisa circa un lustro prima proprio da pregiudizi e non solo, partiti anche dal luogo nel quale quell’apparato è stato riposizionato, sarebbe potuto servire per proporre in tempo reale la vita locale a chiunque poi avesse voluto criticarne, nel bene o nel male, l’andamento. Per essere più chiaro: proprio ciò che succede oggi con social, blog, giornali e chi più ne ha più ne metta. La cosa è stata ritenuta non utile dal allora, così come attuale ‘proprietario’ del palazzo di pietra ieri addobbato con due mini traglie e si è ripiegato sull’utilizzo di quel trasmettitore per offrire la Messa ai malati ed agli anziani non perfettamente autonomi. Visto che oggi si parla di trasmissione in streaming, due sono le cose: o gli attuali vegliardi sanno gestire i collegamenti internet meglio di quanto crede il presente ignorante, o si conferma nei fatti quanto sussurrato nei giorni scorsi da ‘Radio Fante’, vale a dire che la sezione locale di S. r. C. stia boicottando proprio coloro che hanno più esperienza e maggior voglia di comunicare con Dio, non fosse altro che per il fatto che queste persone non hanno altro da fare.
2°: “… Per permettere a chiunque di far visita alla Madonna della Vittoria per un momento di preghiera individuale la Chiesa resterà aperta dalle ore 20:00 alle ore 22:00 nei seguenti giorni:
MARTEDÌ, VENERDÌ, SABATO, DOMENICA
L’amministratore parrocchiale
Don Stefano Fracassi”.” Qui finalmente si vede un po’ di ‘progresso’. “A”: Anche quell’esercizio commerciale, se pur non paga le tasse, oltre a produrre danaro, ‘lavora’ rispettando le giornate di chiusura; “B”: chi firma il messaggio, opera diligentemente secondo regole manageriali che arrivano buone ultime anche in questo paesello, dove fino ad ora esisteva un parroco ed oggi è presente un ‘Amministratore Parrocchiale’, segno che chi ci sta mettendo la faccia con la sua firma non vede l’ora di scrollarsi di dosso quest’incombenza, (vera croce mal sopportata in silenzio da chi ha l’obbligo di tal costrizione), per tornare a vivere come fatto proficuamente in passato, ma in altri lidi.
Nel frattempo, in tanti hanno passata la domenica di ieri come tante altre giornate di lavoro.
E Scusate Se E’ Poco!