Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Vista L’Impossibilità Di Praticarlo…
La data del sette luglio su queste pagine è ricorrente, ma quest’anno darà tutt’altra informazione, per cui, dato che lo sport, nei tempi passati, quando era ‘tale’, veniva praticato durante la domenica, in Italia considerata festiva, Oggi l’argomento verrà ripreso, parlando non della locale mono-sportiva, pezzo di esattamente un anno fa al quale è stato sottratto il titolo, ma tornando ad esclamare quanto già gridato in un altro sette luglio, ma del duemilaundici: O Che Bel… Frutteto!.
Quel sette luglio è ben lontano dal governo dell’attuale amministrazione e già da questa voce si levano sberleffi, per non dire proteste, sulla gestione,
inaugurazione compresa, di un luogo che da altre parti, senza coronavirus, porta danaro a fiumi, non solo per pochi, ma per buona parte della cittadinanza locale.
Il tempo passa e si arriva alle elezioni del duemilaquattordici, quando da queste pagine, fra l’altro, partono le DOMANDE AI CANDIDATI ed in quel cinque maggio anche il tema odierno viene ripreso,
così, come si ripete la storia il tredici ed il ventuno maggio, ma del duemiladiciannove, con i risultati cliccabili e leggibili da chi avesse voglia di perdere un po’ di tempo e verificare nel mentre se a Gambatesa sia cambiata qualcosa.
Sì, qualcosa è cambiata. Nei giorni scorsi, la ‘lieta novella’ parte direttamente dal ‘muinicipio’ che dalle pagine ufficiali del sito istituzionale trasmette il seguente Documento AVVISO CAMPO FRUTTETO che recita testualmente: “CONSIDERATO CHE L’IMPIANTO DA CALCETTO IN LOCALITA’ FRUTTETO E’ OGGETTO DI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA ED ATTUALMENTE INUTILIZZABILE SI AVVISA LA POPOLAZIONE CHE AL FINE DI TUTELARE LA PUBBLICA INCOLUMITA’, GLI INTERESSI E LA PROPRIETA’ COMUNALE
E’ SEVERAMENTE VIETATO L’ACCESSO E L’UTILIZZO DEL CAMPO DA CALCETTO”.
Giusto. Ma Chi Vi ‘Approda’, Dovrebbe Farlo Per Rassettare?