Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Effetti Collaterali Della Crisi?
(Non è il gatto della canzone di Marco Frosali)
Farneticazione per stomaci all’altezza!
Dopo tanti argomenti seri, per alleggerire un po’, trattiamo un argomento a sfondo scherzoso.
La crisi morde, ed anche a Gambatesa trova pane per i suoi denti, tanto che c’è chi vende case e chi le compra, ovviamente accontentandosi di prezzo e merce proposti.
In questi giorni, è stata ceduta un’abitazione fatiscente, sita in prossimità del Castello, abitazione che è stata, per forza di cose, ripulita di tutto ciò che conteneva e che era stato abbandonato al proprio destino.
Si dice che i vecchi proprietari siano morti da tempo, e che gli eredi, che ora hanno venduta la casa, abbiano tralasciato persino di verificare se il gatto di chi ci ha lasciati, fosse o meno ancora nei paraggi.
C’era, e come se c’era!
C’era, al punto di rimanerci stecchito!
Chi ha ripulita la casa in questione, ha dovuto portarlo fuori e constatare che la carogna dell’animale si era nel frattempo mummificata.
Personalmente, evito di pensare alla reazione che avrei avuta, se avessi visto cosa stavamo fotografando.
Certo però, che la cosa la dice lunga sul fatto che i nostri politici, in tutt’altre faccende affaccendati, non abbiano la benché minima intenzione di prendere di petto il problema dell’abbandono di abitazioni, che recuperate, oltre a restituire il giusto decoro ai piccoli centri e non solo, sarebbero utili per evitare di cementificare altre terre, rese così libere per essere utilizzate secondo i normali canoni, che prevederebbero ad esempio, coltivazioni di ogni ben di Dio, magari da rimettere sui mercati a prezzi più a portata di tasca.
Ma non è che non si fa questo ragionamento, perché i politici hanno paura di dover tornare loro all’agricoltura?