Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), De “Il Segreto Di Pulcinella”
(Foto), Dal Municipio Di Gambatesa
Buona Educazione: Questa Sconosciuta
Il mese si chiude, ma il fondo ancora non si tocca perché è già possibile annunciare che l’apertura dei successivi trenta giorni non porterà chi scrive a lasciare il tema oggi intrapreso. Dal locale ‘muinicipio’, pur di farsi tenere in considerazione, sono arrivati a starnazzare come di seguito riportato:
“30/05/20, 10:36 AM – Municipio Di Gambatesa: ?IMG-20200530-WA0008.jpg (file allegato)
*NUOVO IMPORTANTE RISULTATO PER IL COMUNE DI GAMBATESA* ???
La notizia è fresca e porta la data di ieri, 29/05/2020, a seguito della DD n.ro 2721 della Regione Molise riguardante il PIANO DI INTERVENTI NEL SETTORE VIABILITÀ.
Il Comune di Gambatesa rientra nella *PRIORITÀ 1* con la corrispondente somma di 1.270.000.00€ da finanziare, per la messa in sicurezza della strada che collega il centro abitato con la SP Innesto Fondovalle del Tappino (per intenderci, la strada Lama-Macchie, ovvero la strada che viene percorsa dalla SS. Madonna della Vittoria e dai fedeli nei mesi Luglio/Settembre).
Un notizia davvero _confortante_ in relazione al periodo di instabilità dovuto all’emergenza sanitaria e _soddisfacente_ rispetto a chi si ostina a sottolineare che l’Amministrazione attuale, in 1 anno di operato, non ha dato frutti.. ??Come si può ben vedere, i frutti risultano maturi e succosi e come dice un antico detto popolare *”Cart cant e Catarin son”* ??
LE CHIACCHERE, come sempre, STANNO A ZERO! ???”
“Carta canta e catarina sona”? E dov’è la carta? Rispondendo con un proverbio, si potrebbe dire che “A lavar la testa all’asino, si sprecano acqua e sapone”, ma da qui si parla con i fatti e quindi: se ‘a ‘muina’ fosse condita da meno disegnini e più italiano, (“… Un notizia davvero _confortante_ …”, già verrebbe meglio presa in considerazione. Giusto però passare al sodo.
Ieri è stata una giornata tristemente piovosa ed il ricevere messaggi come quello sopra riportato, ha messo chi ne sta parlando di buon umore, unitamente all’agente del servizio segreto di base che collabora con questo giornale, che in quanto servizio, si è messo a sua volta all’opera, innanzitutto cercando di chiarire il contenuto della foto allegata a cotanto proclama, deducendone per prima cosa la rinomina, tratta da quanto si può leggere, sforzandosi non poco: foto volutamente evanescente o di bassa qualità in ossequio a chi l’ha diffusa? Presi poi quegli scarsi dati, si è giunti a recuperare sul sito della regione Molise, ciò che dovrebbe verosimilmente essere la fonte di tal ‘trionfal messaggio’: DGR 277 AVVISO PUBBLICO ALLEGATO A, DGR 277 schema domanda allegato b e per finire DGR 277 scheda intervento allegato c. Stando così le cose, se ne deduce senza ombra di dubbio che il sogno trionfale dovrebbe andare a far compagnia agli otto milioni di euro dei quali non si parla più da tempo!
“A lavar la testa all’asino, si sprecano acqua e sapone”, ma la caparbietà che contraddistingue chi si ostina a redigere quanto poi viene letto con invidiabile voracità, spinge a tentare l’impossibile, cercando di spiegare che se Gambatesa sta sempre peggio, ciò lo si deve anche al voler mostrare lucciole per lanterne a chi ha la sfortuna di vedere e l’obbligo di vederle.
Dunque, 1°: ammesso e non concesso che effettivamente, per qualche strano motivo, la regione Molise disponesse realmente di danaro da devolvere a zone improduttive come la valle del fortore in generale e Gambatesa in particolare, (qui qualcosa che smentisce da tempo quest’assunto), l’avvenuta assegnazione di tal cifra, andrebbe posta a conoscenza della cittadinanza in via ufficiale, vale a dire con la presentazione di un documento vidimato e messo in bella vista sul sito ufficiale del comune di Gambatesa anche se in paese esistono persone, laureate o con diploma di scuola di secondo grado, le quali vanno dicendo che la pagina ufficiale del ‘muinicipio’ è quella presente su Facebook, chiarendo così il livello “QQQQQQQ”ulturale al quale la politica di questi tempi pretenderebbe di precipitare la massa, così da giustificare le frustrazioni espresse giornalmente da cotanti amministratori a tutti i livelli.
Detto ciò, 2°: si passa all’atto pratico, per cui, al documento finora non regolarmente divulgato, andrebbe aggiunta l’effettiva messa in pubblica visione di qualcosa che attesti la reale presenza in cassa della somma sopra dichiarata, magari dopo la presentazione di un intento, rigorosamente scritto nero su bianco, formalmente valido a giustificare l’erogazione del pubblico danaro in questione.
In fine, 3°: sarebbe auspicabile vedere un barlume d’inizio lavori, non inteso come scartoffie da produrre, ma in quanto a mezzi e maestranze all’opera, nel mettere in pratica quanto esposto in progetto e finanziato nel vero senso della parola.
Il vero auspicio poi sarebbe quello di trovarsi di fronte all’opera rapidamente portata a termine. Solo a questo punto, si possono chiedere eventuali ringraziamenti che verrebbero naturali da chi per buona educazione li elargisce, non operando in tal senso per avallare la solita presa per i fondelli,perpetrata da gente che già sa che non concluderà alcun che, ma che s’inalbera se ciò viene inesorabilmente fatto loro notare.
Dunque: LEVATE LORO LA CAMOMILLA!!!