Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
La Risposta Ai Disagi Creati
Torniamo dunque su quanto si sta svolgendo in questi giorni a Gambatesa, come preludio all’Estate Gambatesana 2012, ed entriamo un po’ più nei dettagli, soprattutto per rimarcare il becero comportamento di chi pensa di trattare il paesello, ponendolo in un regime che definire poliziesco significa non voler infierire, nel rispetto di un clima che dovrebbe essere esclusivamente festoso e propizio per un po’ di guadagno, anche in termini monetari, vista quella crisi, tanto enfatizzata, ma sinceramente poco visibile.
A tal proposito, mi corre l’obbligo di comunicarti che nei giorni scorsi, pare che un cretino che quand’era giovane ha fatto il bello ed il cattivo tempo, ed ora vorrebbe ergersi a difensore dei diritti civili di quei pochi che non ritengono giusto che la gioventù gambatesana si diverta, questo cretino dicevo, pare che abbia espresso il desiderio di fare una raccolta di firme, per rendere silenti le strade di Gambatesa, sempre e comunque.
E vecchio: Il Padre Eterno sa cosa deve fare…
Posso capire l’atteggiamento della chiesa, che fa il proprio lavoro, indicando la strada da seguire a chi potrebbe superare i limiti della decenza, (va perciò rimarcata l’omelia di domenica scorsa, proposta da Don Peppino, ed acquisita da ognuno secondo la propria coscienza e la personale libertà d’azione), ma non ammetto catechesi, proposte da chi, non potendo più arrivare al pergolato, si permette di dire che l’uva non è matura.
Tornando alla crisi, se è vero che questo termine sia sinonimo di cambiamento, posso dirti che in Gambatesa stanno arrivando le stesse persone che hanno visitato il borgo negli anni precedenti.
V O R R E M M O P I U’ G E N T E .
Ma certo modus operandi, senz’altro, più che avvicinarci al resto del mondo ci fa inesorabilmente allontanare da questo.
I fatti:
Ormai il clima è da vacanza, quindi anche io la sera, invece di restare in casa, provo a mischiarmi agli altri, con la segreta speranza di passare meglio il mio tempo.
Ieri sera, per l’appunto, dopo cena, d’accordo con Totore ed altri, esco senza una meta.
Ecco l’illuminazione:
Perché non andare a seguire il torneo di calcio a tre?
Non ci capisco niente, ma c’è un sacco di gente e tanti amici!
Da dire che prima di cena, mi trovavo nel bar di Salvatore a Ccett e lì, fra gli astanti c’era anche uno dei collaboratori all’organizzazione del torneo, che saputo della precedente farneticazione in merito, ha voluto fornirmi altre notizie, se vogliamo, ancora più scandalose.
Decido dunque di tornare sui miei passi per andare a prendere la macchinetta fotografica, in modo da poter meglio documentare quanto sto per espettorarti in faccia senza pietà.
Uscendo di nuovo di casa, io e Totore c’imbattiamo nei lavori in corso, che il comitato per la festa della Madonna della Vittoria sta portando avanti da tempo, per addobbare il tratto di strada che verrà percorso, innanzitutto dalla processione che si terrà domenica prossima, festa della Madonna delle Traglie.
Senza fermarci più di tanto, ci dirigiamo spediti verso piazza Riccardo, dov’era a pieno regime la combriccola che ci fa passare un po’ di tempo in maniera diversa in questi giorni.
Certo non potevamo recarci in chiesa evitando di farci il segno della Croce!
Arrivati dunque a destinazione, troviamo fra gli altri Giovanni Abiuso (Johnny), che senza perdere tempo ordina e paga tre spine, le prime di una lunga serie, che ci vengono portate e che noi beviamo con il nostro amico, intento a lavorare per l’organizzazione, occupandosi di arrostire ogni cosa arrostibile, da offrire a chi ne volesse, previa un piccolo contributo del tutto irrilevante, vista la festa.
Alle nostre spalle, nel frattempo, si svolgevano le partite, che in barba ad ogni regola, pur di creare un numero sufficiente di squadre, hanno visto mischiarsi anche maschi e femmine.
Gambatesaweb offiamente tifava per queste ultime:
Che ci vuoi fare, siamo all’antica!
A noi, fieri maschi, ancora piacciono le donne e non abbiamo nessuna intenzione di modificare le nostre idee in merito!
Per la cronaca, la partita di cui alla foto è finita sedici a tredici per i maschi.
Pazienza: Andrà meglio la prossima volta.
La serata andava avanti liscia, anche se già si presentavano le prime avvisaglie di un temporale che di lì a poco avrebbe decretata insindacabilmente la sospensione di ogni azione, tranne il disagio di dover smontare tutto.
La birra scorreva a fiumi, e chi lavorava doveva avere il giusto momento di gloria.
Ecco dunque al tuo esame la foto di:
Dennis, Elia, Franco, Giovanni e Savy,
da me proposti in ordine rigorosamente alfabetico.
Verso mezzanotte e un quarto dunque, ai flash della mia macchinetta fotografica, si sostituivano quelli di Zeus, molto più potenti e preoccupanti, per cui, come detto, si decideva di cessare la manifestazione anzi tempo, e di riparare il materiale, oltreché di ripararci come possibile.
Pioveva che Dio la mandava:
Verso mezzanotte e mezza, la pioggia concedeva una tregua, per cui, tutti a lavoro per recuperare le masserizie e soprattutto per arrotolare il tappeto che funge da campo da gioco, tappeto che, a detta di un agente del servizio “Il Segreto Di Pulcinella”, pesa qualcosa come otto quintali.
La foto la dice lunga sul lavoro che quei ragazzi devono compiere due volte al giorno, ma se vogliamo, è ancora più chiara nel denunciare il livello di stupidità raggiunto da chi ci governa.
Ci possiamo però consolare:
Sembra che qualche tempo fa, Campobasso si sia resa protagonista di una performance simile.
Pare che per l’indisposizione dei locali vigili urbani, non sia stata concessa l’autorizzazione alla federazione ciclistica italiana, che avrebbe desiderato far correre in loco una gara.
A Campobasso, hanno fatta veramente una bella figura:
A livello nazionale!
Non c’è che dire:
La madre dei cretini è sempre incinta.
Tornando a bomba, resta la soddisfazione di poter organizzare qualcosa per far vivere Gambatesa, facendolo con più spronanti motivazioni e soprattutto senza dover ringraziare chi dovrebbe essere a capo di tutto, proprio per il bene del paese:
BORGHI D’ECCELLENZA DEL MOLISE Docent.
Ma chi è fesso, si ritiene più intelligente di chi è dritto, vivendo sotto la propria campana di vetro, senza sapere che prima o poi, sarà proprio quella campana, a suonare rintocchi di morte per costui, ma di autentica liberazione per il resto dei Dritti, che proprio per questo status l’avranno finalmente vinta.