Mense Aziendali: Altro Lavoro ‘Bruciato’

Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria, Marco Frosali E Stefano Venditti
(Video), Preso Da Internet Da “Il Silenzio Assordante”

Ma Forse C’E’ Chi Si Strozza

Nastro Nero Per Necrologio

Che il peggio deve ancora arrivare è stato detto e ridetto da queste pagine e già qualcuno taccia il giornale di portare ‘sfiga’.

Mia Martini

Alla stregua dell’incolpevole Mia Martini,

Totò Iettatore

ovvero con il medesimo gusto provato dall’incommensurabile Principe della risata, chi scrive insiste su questa strada e per oggi propone qualcosa che forse pochi sanno: con l’avvento di ciò che deriva dal coronavirus, in molti casi, fra le altre ‘morti’, vanno annoverate le mense aziendali.

E’ notizia di prima mano infatti, che qualche giorno dopo l’entrata in vigore del carcere collettivo, molte aziende, di grandi e piccole dimensioni, hanno pensato bene di ridurre i benefit, eliminando qualcosa di utile e spesso ben fatto come la mensa, per concedere al suo posto dei ticket in formato elettronico che obbligano i dipendenti ad una triste alternativa: la possibilità di andare in pausa-pranzo presso luoghi standard che quando va bene offrono cibi precotti o, peggio, all’americana, oppure costringere gli stessi a trasformarsi in pezzenti e recarsi in ipermercati, (ovviamente quelli dove tutto costa di più), per fare la spesa e pagare con quelle tessere, sotto lo sguardo degli altri clienti che se ragionano come chi tedia i suoi quattro lettori, come minimo sogghignano, pensando fra sé e sé, “Che fame!…” et similia.

Area Ristoro, Tutti A Pecora

L’esser pecora, prerogativa della maggior parte degli italiani, oltre a sminuire gli stessi, crea problemi a coloro che fino a ieri hanno operato nelle mense oggi chiuse, gente che per dar spazio a compromessi altrui, oggi deve pensare a come campare, magari uscendo sotto banco per guardarsi attorno e cercarsi un nuovo lavoro, maledicendo i cosiddetti potenti che a loro volta, mangiando da soli, rischiano di strozzarsi.

Ma Di Che Preoccuparsi: #ANDRA’ TUTTO BENE!!!!!!!