Brevi Da Gambatesa

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Presa Da Internet Dallo Stesso

Forse Un Barlume Di Giustizia

Il Nuovo Municipio, del 9 luglio 2014

A volte anche le pietre si svegliano e constatati i danni procurati, cercano di porre rimedio al mal fatto. E’ il caso di quanto accaduto a proposito dell’assegnazione o mancata tale, dei buoni per l’aiuto ai meno abbienti di Gambatesa, a seguito dell’emergenza della quale si parla un giorno sì e l’altro pure, come descritto su queste paginea cosa fatta: ora forse si pone rimedio ed a chi scrive basta perché risulta inutile e puerile girare il coltello nella piaga, quando in paese esistono problemi ben più gravi da risolvere, non solo per colpa della cosiddetta ‘emergenza coronavirus’. Andiamo dunque per ordine ed alla fine, facendoci anche quattro risate, cerchiamo di alleggerire qualcosa di per sé comunque pesante.

1°; Forse Giustizia E’ Fatta. – La delibera di giunta n 41, “ORDINANZA CAPO DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE N 658 DEL 30/03/2020 – EMERGENZA COVID-19. FONDO SOLIDARIETA’ ALIMENTARE – SECONDO AVVISO: DETERMINAZIONI.”, riprendendo quanto già disposto dalla delibera di giunta n 37, avente quasi il medesimo oggetto, recita testualmente: “… Ritenuto opportuno consentire di accedere ai benefici economici di cui alla Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 658 del 30/03/2020 anche a coloro che non hanno proposto domanda nei termini stabiliti nell’avviso pubblico del 1.4.2020 perché non ne hanno avuto conoscenza o perché la propria condizione economica si è progressivamente aggravata, a causa delle restrizioni imposte dalle misure adottate per il contenimento della diffusione del coronavirus, con conseguente manifestazione della condizione di bisogno in data successiva; …”. Da notare che questa volta non si parla più di domande rigettate. Considerate le conclusioni sopra dichiarate, risulta giusto, fino a prova del contrario, ritenere che il problema ‘Totore’, esposto nell’articolo di cui al collegamento ipertestuale leggibile in alto, con la soluzione decretata nella delibera quarantuno, sia virtualmente risolto. Sarà davvero così? Sempre da quella delibera, si evince che la somma rimanente a disposizione dei percettori dei buoni, equivale a tremilacinquecentocinquantuno euro e nove centesimi e non a tremilatrecentocinquantacinque euro e ottantanove centesimi, come descritto la vigilia di Pasqua. Se ne deduce che quanto speso per la stampa dei buoni, (centonovantacinque euro e venti centesimi), non è stato conteggiato nella somma a disposizione di chi ne ha bisogno e ciò va a merito dell’amministrazione municipale, non certo di chi ha vigilato in trasparenza su tal operazione e non si parla dell’opposizione consiliare.

2°: Vicoli E Marciapiedi: Riqualificati? – E’ quanto da quattro mesi viene detto in tutte le salse dal locale ‘muinicipio’, ora suggellato con la delibera di giunta n 40, avente per oggetto, “LAVORI DI RIFACIMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VICOLI E MARCIAPIEDI COMUNALI – PRESA D’ATTO”. Nel documento, si parla di problemi da risolvere nel centro storico, a proposito di vicoli da ‘riqualificare’. In attesa di tal ‘riqualifica’, sarà il caso di considerare ancora da procedere in tal senso, riguardo vicolo dei Romani perché se ciò è stato già fatto, a seguire dovrà venir mostrato al mondo mediante foto cotanto ‘lavoro’, visto il degrado e l’incuria ancora ben visibili in loco.

3°: L’odierno Gran Finale. – A proposito del primo paragrafo, la delibera di giunta n 39, “2^ VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2020 – (ART. 175, COMMA 4, DEL TUEL)”, mette la giusta pezza in tema di contabilità. Sicuramente questo documento è foriero di danaro anche per la piccola, ma burocratica e praticamente inutile spesa, imposta ai locali contribuenti dalla determina n 95 che propone come oggetto, “EMERGENZA COVID-19. ACQUISTO NUOVA SEGNALETICA A COLORI COVID19 (GASPARI)”. Evitando di sottilizzare sulla spesa e soprattutto su ciò che si acquista con tale somma di pubblico danaro, (il tutto è leggibile in determina), viene spontaneo chiedere se fra quella segnaletica, a proposito del come ‘educare’ a lavarsi le mani, sarà presente qualcosa di esplicito, così come esposto nella foto seguente:

Scultura A Mezzo Busto Di Ponzio Pilato

‘Ma L’Euro E Soprattutto I Zero-Nove Centesimi… A Chi Andranno’?

E Per Oggi E’ Tutto.