Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Proseguiamo La Via Crucis
Dopo aver detto cosa accade in paese, torniamo al ‘muinicipio’, ufficialmente ‘silente’.
1°: Decidere A Distanza. – Tutti si adeguano ai tempi ed anche la ‘politica’ locale lo fa con il decreto n 4 che per oggetto giustappunto riporta: “CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DELLE SEDUTE TELEMATICHE DEGLI ORGANI COLLEGIALI”, emesso alla bisogna lo scorso ventisei marzo. Ma se normalmente, tolta la ragione stessa della presenza basata sullo scannarsi ogni cinque anni di chiunque vada lì, non fanno altro, a che pro tal fastidio, visto che poi tutto si fa al di fuori di quelle mura?
2°: Salviamo L’Apparenza. – La ‘costrizione’ proveniente dall’alto, genera la possibilità di imporre a tempo debito ringraziamenti non dovuti, condizione che dovrà patire chi forse oggi mangia qualche briciola: è il sunto che deriva dall’avviso che offre questa, diciamo così, “solidarietà” a chi non deve o non vuol lavorare. Per Gambatesa sarebbero pronti undicimilaottocentocinquantuno euro e soprattutto nove centesimi: chissà a chi andranno i nove centesimi…
3°: Normale routine? – La conseguenza di tutto ciò, è visibile con quanto accade mediante la delibera di giunta n 35, “VARIAZIONE, IN VIA D’URGENZA, AL BILANCIO DI PREVISIONE DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2020”, documento che forse serve anche a giustificare la precedente delibera di giunta n 34, “ADESIONE ALLA RACCOLTA FONDI IN FAVORE DELL’ASREM”, (ogni tanto, oltre alle mani, va lavata anche la faccia), per concludere in bellezza con la delibera di giunta n 36 che comunica che ufficialmente i dipendenti comunali hanno il diritto di stare in piazza Vittorio Emanuele, come riscontrato ieri mattina a proposito di una di queste ‘unità lavorative’.
Maidunate docent?
E Per Oggi E’ Tutto.