Di Vittorio Venditti
Quando L’Essere “Cristiani” Paga
Avrei dovuto farneticare in merito all’argomento odierno già da una settimana, ma altre scemenze hanno attirata la mia attenzione e preso il sopravvento.
Oggi dunque, provo a farmi qualche altro nemico, trattando l’argomento “Religione”.
Già trent’anni fa, Gambatesa cominciava a conoscere un nuovo Credo, giunto dall’America ed attecchito nel nostro paesello, a dire dei cattolici, sulla forte spinta data dal Dio Danaro, presente con la rivista distribuita dai nuovi profeti.
All’epoca, il poco più che quarantenne Don Peppino, iniziò una potente battaglia, che se non avesse avuto per sfondo due religioni aventi per guida un Dio, esclusivamente interpretato in maniera differente, si sarebbe potuta tranquillamente definire una Crociata.
Ma parliamo di un altro Don Peppino; quello attuale ormai, non riesce più nemmeno a far stare zitta la gente in chiesa.
Dal canto mio, devo dire che la scorsa settimana ho potuto notare un movimento più importante rispetto alla solita routine, dalle parti del distributore di benzina, luogo in cui è sita attualmente la sala del Regno.
Nel brulicare, era possibile notare una vera ficaia, reale potere tentatore per il Cristiano che desiderasse fare il “Salto”.
La Fede è forte, Credimi, ma la carne… è stata davvero debole!