Di Pietro Abiuso
L’amaro Sfogo Di Un Emigrante
Il primo di Gennaio, grazie all’organizzazione delle maitunate, ho avuto l’onore e il piacere di assistere alle maitunate stesse sul palco via webcam messa a disposizione dalla associazione delle maitunate per noi emigranti e per coloro che non potevano essere fisicamente a Gambatesa per altri motivi.
Mi risulta che ci sono state molte critiche all’organizzazione, ma anche molti complimenti.
Ci sono state critiche costruttive e anche non costruttive.
Ognuno ha diritto di esprimere le sue opinioni.
Da parte mia, posso solo fare complimenti.
Sicuramente la manifestazione e’ durata piu’ del previsto e con il freddo che faceva, era da aspettarselo che la gente sarebbe andata via.
Vuol dire che per il prossimo anno si faranno dovute correzioni.
Un sei in pagella per questo sottovalutato inconveniente.
La sufficienza comunque sempre, visto e considerato che va premiato l’impegno e il lavoro messo a disposizione della associazione, da questo punto di vista.
Questa mia critica pero’ e’ come trovare il classico ago nel pagliaio.
Il resto e’ molto piaciuto, ben gestito, ben organizzato ed i risultati si sono visti. Dieci e lode e’ a dir poco.
Erano anni che non vedevo tanta gente ed erano anni che non si vedevano tante squadre in giro e sul palco con una diversa energia.
Io sono rimasto soddisfattissimo di cosa ho visto e sentito tramite la webcam.
Ci avete portato letteralmente il paese in casa.
Voi non potete mai capire la gioia, l’apprensione e la tensione di un emigrante all’estero attaccato al proprio paese nel veder gli eventi dal vivo.
Specialmente eventi come le maitunate che sono sempre state il nostro fiore all’occhiello.
Forse molti lettori penseranno che io esageri, pero’ e’ difficile per voi capire le nostre emozioni perche’ voi le vivete dal vivo li’ in paese ed e’ per voi ormai come oro colato.
Forse vivendo questi eventi tutti i giorni vi annoiate anche, ed ecco qui il bicchiere mezzo vuoto, le famose critiche e il famigerato ago nel pagliaio.
Pero’ noi emigranti non abbiamo la classica RASCIA che avete voi che vivete questi eventi.
Ecco perche’ io vedo il bicchiere sempre mezzo pieno e percio’ non faccio altro che complimentarmi con coloro che danno tutto, che ci provano al massimo, che ci mettono il cuore per farsi’ che tali eventi riescano sempre.
Ecco perche’ sono contro le critiche controproducenti.
Forse perche’ vivendo li a Gambatesa tutti i giorni e vivendo questi eventi da sempre, forse, dico solo forse, e’ evidente che si diventa davvero troppo sazi ed e’ purtroppo anche vero quando gli antichi dicevano:
” u sazij, n’ cred maij u ddiun.