Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria
(Video), Preso Da Internet Da Marco Frosali
La Fortuna Dell’Auto-Estinzione: Solidarietà A Gaia Tortora
Dire che non capisce chi non patisce, per i perbenisti è reato. Lasciando a costoro l’idea appena riportata, diventa utile riprendere un virgolettato appartenente alla pezza che la nostra “Mina Vagante” ha voluto proporre, unitamente al suo condivisibile commento: “Non c’è nulla di scandaloso se un ‘presunto innocente’ è in carcere: è la legge che lo prevede. Solo la sentenza definitiva dirà se era colpevole o innocente”, scrive Travaglio. Travaglio contro Gaia Tortora, dopo il ‘vaffa’ arriva la replica: “Poveretta, studia prima di insultare”, “Ci sarebbero dei trapassi Che sarebbero di grossa utilità e quello del signor Travaglio di sicuro sarebbe foriero di sollievo per tanti”.
Purtroppo, o Mario, per il momento di ‘trapasso’ c’è stato solo quello di colui appena mostrato in foto perché fu famoso, oltre a quello di tanti ‘Enzo Tortora’ che in ogni tempo ed in ogni luogo terreno hanno patita la medesima condizione senza venir ricordati, tolti coloro che senza nome o con questo, divenuto altisonante loro malgrado, sono morti nei lager, almeno quei luoghi che la storia dei vincitori obbliga a ricordare a danno di posti simili, non nominabili ai sensi del politicamente corretto.
Tornando al Collega che è stato sacrificato in nome dell’ipocrisia perbenista che ha imperato durante gli anni ottanta del secolo scorso, periodo definito ‘dell’apparenza’, va detto che chi scrive, essendo ‘carcerato’ dalla nascita perché obbligato ad espiare la colpa di esser nato, sapendo benissimo cosa voglia dire questa condizione, ribadisce che sarebbe auspicabile che il Padre eterno, almeno una volta nella vita di ognuno, ‘spiegasse’ con fatti concreti, poi revocabili ad insegnamento concluso, cosa significhi vivere certe situazioni a tutti, nessuno escluso. Accade in alcuni Stati, dove si fa il militare per almeno una settimana nella vita, quando più o meno capita; lì, tutti sanno cosa vuol dire doversi districare fra problemi in apparenza semplici, ma in pratica altamente educativi. Il carcere imposto a sorpresa, distruggerebbe chi è abbarbicato al potere sotto il simbolo di cui alla prima foto odierna, atteso che salterebbero tutte le tesi che tengono ‘vivo’ quel tipo di ideale, giustizialista finché non colpisce chi lo utilizza come arma di rivincita personale, non sapendo far politica in modo serio e sportivamente accettabile dall’intero consesso umano. Questi personaggi di cattivo gusto, riderebbero poco anche pensando che: “E’ Proprio Vero Che La Giustizia ItaGliana Fa Ridere!”, come commenta il buon Marco che ci propone un documento messo in Rete da chi gioca e speriamo continui a farlo senza sapere cosa significhi tal dire, al di là della superficialità dello spettacolo di cui al filmato.
La fortuna sta però nel fatto che vige la già richiamata ‘Legge Di Conservazione Della Materia’ di Lavoisier, ‘Nulla Si Crea, Nulla Si Distrugge, Tutto Si Trasforma.’.
Altro punto a favore di chi ‘ha capito perché ha patito’, sta nel Dire, (guarda che coincidenza: un giudice…), di Giovanni Falcone a proposito della mafia, “ … la mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine.”. Ciò vale per tutti, vale quindi anche per pseudo-movimenti che si dicono tali e poi operano peggio dei più beceri partiti che volta per volta infestano la storia mondiale. Dunque: da questo punto di vista si può star tranquilli perché a tal estinzione manca davvero poco, assunti per validi gli ultimi sviluppi della cosiddetta ‘politica italiana’. Eventualmente, esiste sempre la possibilità di rivolgere una preghiera al Supremo:
affinché ponga rimedio al problema.
Va però rimarcata la solidarietà da offrire senza condizione alcuna a chi, persa una persona cara per pregiudiziali già condannati e rimossi dalla storia nemmeno tanto recente, deve ancora oggi ricevere gli insulti che partono da chi non capisce, perché non patisce, ma vuole aver ragione perché è ciò che oggi impone il politicamente corretto.
FORZA GAIA: SEI TUTTI NOI!!!!!!!